A chi è riservato il Bonus affitto inquilini morosi?
Il bonus è riservato ai casi in cui il locatario ha presentato istanza di sfratto nei confronti dell’inquilino moroso i requisiti,salvo diversa indicazione nel singolo bando, sono:
- ISEE non superiore a 26 mila euro;
- nessun componente del nucleo familiare deve avere la proprietà, usufrutto, uso o abitazione di un immobile fruibile nella stessa provincia;
- aver ricevuto l’atto di convalida di sfratto per morosità;
- aver registrato regolarmente il contratto di affitto;
- l’abitazione non deve essere di lusso/pregio, per cui non deve rientrare nelle seguenti categorie catastali A1, A8, A9;
- richiesta residenza di almeno 1 anno nella casa in affitto per la quale si è ricevuto lo sfratto;
- avere cittadinanza italiana o UE, se extracomunitaria occorre essere in possesso del permesso di soggiorno CE;
- criterio preferenziale a parità di requisiti e in vista dell’esaurimento risorse: la presenza nel nucleo familiare di un minore, over 70 o di un invalido almeno al 74%, familiare in carico ai servizi sociali o alle ASL.
La modulistica necessaria alla presentazione delle istanze è reperibile presso l’ufficio comunale di competenza che si occuperà di verificare la sussistenza dei requisiti necessari.
La somma massima del bonus che può essere stanziata è pari a 8 mila euro annui che dovranno essere vincolati a sanare la posizione debitoria e a rinnovare il contratto sottoposto a sfratto.
Qualora il locatario non sia disposto a revocare il provvedimento, si può comunque provare a chiedere una proroga, previo pagamento delle morosità. In alternativa l’inquilino potrà usare la cifra stanziata per siglare un nuovo contratto di locazione. Leggi anche: Bonus case in affitto: regole e limiti Immobili in affitto: come ottenere il bonus del 20%