Bonus affitto under 31 e bonus mutuo under 36 a confronto: quale conviene?

Ai giovani che cercano indipendenza residenziale sono offerti alcuni benefici. Tra questi il bonus affitto under 31 e il bonus mutuo under 36
8 mesi fa
2 minuti di lettura
bonus locazione
Foto © Licenza Creative Commons

Il bonus affitto under 31 continua a rappresentare una valida opportunità per i giovani in Italia anche nel 2024. Questa iniziativa governativa offre un sostegno concreto a coloro che stipulano un contratto di locazione, permettendo loro di accedere a una detrazione fino a 2.000 euro, con l’obiettivo di alleggerire il peso finanziario dei canoni di locazione. La fascia d’età a cui si rivolge questa misura va dai 20 ai 31 anni non compiuti, e per beneficiarne è essenziale avere un reddito ISEE non superiore a 15.493,71 euro.

La convenienza del beneficio deve essere valutata anche alla luce del bonus mutuo under 36. Previsto con la legge di bilancio 2024, rappresenta un’importante agevolazione per i giovani sotto i 36 anni che aspirano all’acquisto della prima casa, invece che sprecare soli in affitto.

Il Fondo garanzia per il mutuo

l “bonus mutuo under 36” è una misura significativa confermata dalla legge di Bilancio 2024, voluta per facilitare l’accesso dei giovani alla proprietà immobiliare, consentendo loro di ottenere un finanziamento al 100% senza necessità di un anticipo. La misura è incentrata sulla maxi-garanzia offerta da Consap, che copre l’80% del valore dell’immobile, e sarà disponibile fino al 31 dicembre 2024.

Questa agevolazione è gestita attraverso il Fondo di garanzia mutui prima casa, introdotto dal DM 143 nel 2013, specificatamente dedicato ai mutuatari giovani, ovvero coloro che non superano i 36 anni di età, e prevede l’acquisto di una prima casa non di lusso, con un valore massimo di 250.000 euro.

La condizione essenziale per accedere a questa agevolazione consiste nel non possedere altre proprietà adibite a prima casa, avere meno di 36 anni, un ISEE non superiore a 40.000 euro, la cittadinanza italiana o un permesso di soggiorno valido. Inoltre, è necessario che il mutuo ottenuto non superi i 250.000 euro. E che l’immobile acquistato non appartenga alle categorie considerate di lusso (ossia a categorie catastali A1, A8, A9), essendo destinato a diventare la residenza principale del mutuatario.

Il bonus affitto under 31: come funziona

L’antagonista è il bonus affitto under 31 (noto anche come bonus affitto giovani). Per poterne usufruire, i giovani devono firmare un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o per una parte di essa, come può essere una singola stanza. È fondamentale che l’immobile locato sia destinato a residenza del conduttore. Per i primi quattro anni del contratto, la detrazione fiscale è pari al 20% del canone di locazione. A ogni modo, l’importo della detrazione non può eccedere i 2.000 euro. E non può essere inferiore a 991,60 euro

I chiarimenti sul bonus affitto under 31 sono nella Circolare n. 9 del 1° aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate. Confermata la proroga al 2024. Il bonus non necessita di una domanda online. Infatti, la detrazione è automaticamente riconosciuta a chi possiede i requisiti richiesti in dichiarazione redditi.

I giovani che rientrano nei criteri possono beneficiare del bonus affitto under 31 presentando la dichiarazione dei redditi precompilata. O compilando e inviando il Modello 730. È importante notare che il bonus non comporta uno sconto diretto sui canoni di locazione né prevede erogazioni di denaro dirette. Ma si concretizza in uno sconto sulle imposte dovute.

Riassumendo…

  • i giovani che vogliono un’indipendenza residenziale, il legislatore offre due opportunità
  • c’è il bonus mutuo under 36, un beneficio che mediante un fondo garanzia prevede la possibilità di ottenere il 100% del mutuo
  • c’è anche il bonus affitto under 31, ossia una detrazione fiscal in dichiarazione redditi
  • il primo si concretizza in un prestito
  • il secondo in un risparmio d’imposta in dichiarazione redditi
  • ai fini della valutazione della convenienza è opportuno fare i conti con la propria situazione economica, finanziaria e lavorativa.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Certificate per investire su Social e Mercati Finanziari con ghiotto maxi premio iniziale del 32%
Articolo precedente

Come investire su Social e Mercati Finanziari con ghiotto maxi premio iniziale del 32%

costi riscatto laurea
Articolo seguente

Riscatto laurea o fondo pensione? Il dubbio dei lavoratori nell’era della previdenza complementare