Di recente abbiamo scritto una articolo su Bonus di 1900 euro per single, separati o divorziati, bufala o verità? Il lettore ci ha riscritto:
Buonasera dottoressa, la ringrazio per i chiarimenti in merito al bonus separati e alla sua cortesia, non riusciamo a trovare all’inps e in comune il modello di richiesta da inviare entro la scadenza del 15 luglio prossimo. Gli stessi uffici preposti non hanno e non sanno nulla di tale modulo (Anf credo) puó indicarmi dove cercarli o reperirli? La ringrazio ancora per la sua disponibilità e cortesia.
Chiarimenti
Nell’articolo spieghiamo che il tutto è nato dalla circolare Inps del 19 febbraio 2018, a cui fa riferimento la fonte della notizia sul nuovo bonus 1900 euro che esiste veramente ma si riferisce alle nuove regole sull’erogazione degli ANF e di maternità. Ed è vero che, in questa rimodulazione, a trarre vantaggio sono soprattutto le categorie più deboli da un punto di vista economico, tra i quali, appunto, genitori single, vedovi e separati/divorziati. Per questo motivo la soglia massima di reddito Isee per avere diritto all’assegno nucleo familiare in questi casi si alza notevolmente (da 8650 euro annui a 10,639 euro annui). Se nella famiglia viene accudito un soggetto disabile, la soglia aumenta ancora a 14,508 euro. Nella fattispecie in cui si verifichino entrambi i requisiti contemporaneamente (ovvero da soli con disabile da accudire) questo importo sale ulteriormente fino a 15,476 euro.
In conclusione l’assegno familiare corrisponde a 142,85 euro erogati mensilmente per 13 mesi, con un importo complessivo pari a 1900 euro.
Ricordiamo che in caso di divorzio o separazione bisogna presentare al datore di lavoro l’autorizzazione INPS, per chiarimenti consigliamo di leggere: Autorizzazione assegno familiare – ANF, per genitori separati, divorziati o coniuge avente diritto
Modulo di richiesta assegni familiari 2018 – 2019
I lavoratori che vogliono ottenere gli assegni familiari 2018 2019 devono fare domanda tramite il modello ANF/DIP codice SR16.
La domanda degli assegni familiari, va presentata al proprio datore di lavoro, oppure all’INPS, nei seguenti casi:
- assegni familiari pensionati (con pensioni da lavoro dipendente);
- soggetti percettori di NASPI, Mobilità o Cassa Integrazione a pagamento diretto dell’INPS;
- lavoratori parasubordinati iscritti alla gestione separata INPS professionisti senza cassa;
- assegni familiari colf, badanti e baby sitter con contratto di lavoro domestico.
Modulo ANF: Modello ANF