Con il nuovo decreto lavoro approvato dal governo nei giorni scorsi arriva il nuovo bonus assunzioni giovani NEET. In sostanza un incentivo riconosciuto ai datori di lavoro per l’assunzione di “giovani” lavoratori, fatta dal 1° giugno 2023 al 31 dicembre 2023.
Non si tratta questa volta del classico esonero contributivo. Non si tratta nemmeno di un incentivo che sarà erogato “economicamente” al datore di lavoro. Si tratta di un incentivo riconosciuto sulla “retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali”.
La misura è finalizzata ovviamente a sostenere l’occupazione giovanile nel rispetto dell’articolo 32 del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014.
Chi sono i giovani NEET da assumere
Andando nel dettaglio, il nuovo bonus assunzioni in commento previsto dal decreto lavoro si concretizza in un incentivo riconosciuto ai datori di lavoro privati nella misura del 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per le nuove assunzioni di giovani, effettuate a decorrere dal 1 giugno 2023 e fino al termine del 2023.
In particolare l’assunzione deve interessare giovani che rispettano congiuntamente i seguenti requisiti:
- alla data di assunzione non devono aver compiuto 33 anni di età;
- non lavorano e non sono inseriti in percorsi di studi o formazione (sono questi i c.d. NEET);
- sono registrati al Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani.
L’acronimo NEET sta per “Not in Education, Employment o Training“. Quindi, giovano che non stanno studiano e non lavorano e nemmeno stanno facendo corsi di formazione.
Nel rispetto dei requisiti, l’incentivo è riconosciuto per un periodo massimo di 12 mensilità. Deve inoltre trattarsi di assunzione con contratto a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione. Si applica anche in caso di contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere. Non si applica ai rapporti di lavoro domestico.
Bonus assunzioni giovani NETT, come averlo
In merito alle modalità di erogazione del bonus assunzioni, la norma dice che è corrisposto al datore di lavoro mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili (Uniemens).
Per averlo, il datore di lavoro stesso dovrà fare domanda all’INPS mediante procedura telematica da definirsi.
Entro 5 giorni dalla domanda poi l’INPS fornirà una specifica comunicazione telematica in ordine all’effettiva disponibilità delle risorse. Dal ricevimento di questa comunicazione, il datore di lavoro avrà 7 giorni di tempo per stipulare il contratto di lavoro che dà titolo all’incentivo. La stipula del contratto poi dovrà essere comunicata all’INPS entro 7 giorni. Se non si rispettano questi termini perentori, il datore di lavoro decade dalla disponibilità delle risorse a lui riservate per il bonus. Tali risorse saranno, quindi, rimesse a disposizione di ulteriori potenziali beneficiari.
Si tenga presente che l’INPS assegnerà le risorse in base all’ordine cronologico delle domande. Quindi, prima si presenterà la richiesta dell’incentivo più probabilità ci saranno per le aziende di trovare risorse disponibili.
Il bonus assunzione giovani è, comunque, cumulabile con altri bonus assunzioni (esoneri contributivi, ecc.). In tal caso, tuttavia, l’incentivo in esame sarà riconosciuto nella misura del 20% (e non del 60%) della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali, per ogni lavoratore NEET assunto.