Bonus auto 4 mila euro: come sfruttare il massimo degli incentivi spettanti con o senza rottamazione

Bonus auto da mille a quattro mila euro: da cosa dipende la differenza di importo e come ottenere il massimo sfruttando tutti gli incentivi, anche quelli regionali
4 anni fa
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Gli incentivi auto contenuti nel decreto Rilancio e confermati dal Mise permettono a chi acquista un veicolo ecologico a basse emissioni di ottenere fino a 4 mila euro di bonus auto. La misura, oltre a combattere l’inquinamento, serve a sostenere il settore delle quattroruote, non esente dalla crisi dovuta al lockdown per coronavirus. Il confronto con i mesi di aprile e maggio dello scorso anno è lapidario: rispettivamente è stato registrato un calo del -97,55% e -50%.

Bonus auto 2020: a chi spetta l’importo massimo di 4 mila euro

Il bonus auto di 4 mila euro spetta a chi acquista nel 2020 un veicolo Euro 6 rottamando contestualmente una macchina che ha 10 anni di vita o più.

Il contributo statale di 2 mila euro per acquisto di veicoli Euro 6 con emissioni di CO2 superiori a 61 gr/km, viene riconosciuto a condizione che la concessionaria metta a disposizione uno sconto di pari importo a quello erogato dallo Stato.

Senza rottamazione, secondo l’emendamento proposto da PD, Leu e Italia Viva, si può arrivare ad un bonus auto di 2 mila euro (sempre suddiviso in parti uguali a metà tra incentivo statale e erogazione del venditore). Molto probabile, vista la reazione positiva delle opposizioni, che l’emendamento suddetto sia approvato. Con la sospensione dell’ecomalus per il 2020, questo incentivo potrebbe arrivare a 2.500 euro.

La rottamazione resta invece condizione indispensabile per l’accesso al bonus di mille euro su acquisto di auto usata. In questo caso spettano fino a mille euro ma solamente per veicoli Euro 5 acquistati a fronte di rottamazione di auto euro 0, 1, 2, 3.

Bonus auto 2020: gli altri incentivi allo studio

Altre proposte parallele prevedono:

  • bonus extra di 2 mila euro con rottamazione (senza rottamazione del veicolo vecchio mille euro) per l’acquisto di macchine in stock (ovvero già prodotte prima del marzo 2020) e immatricolate entro fine anno;
  • riduzione delle imposte sui veicoli aziendali;
  • incentivi per l’acquisto di veicoli commerciali da mille fino a tre mila euro;
  • istituzione di un fondo straordinario di 450 milioni di euro disponibile per un periodo di tre anni per l’acquisto di veicoli industriali.

Incentivi auto regionali: in quali province raddoppiano i bonus

Quanto finora qui visto riguarda gli incentivi approvati o quelli allo studio che avranno valenza nazionale.

Restano poi da considerare eventuali aiuti regionali che, in abbinamento a quelli statali, possono rendere ancora più conveniente la rottamazione auto e l’acquisto di veicoli ibridi.

In base alla regione di residenza e in cui sarebbe immatricolato il nuovo veicolo, potrebbe risultare interessante approfondire le disposizioni:

  • in Lombardia contenute nel “Bando Rinnova Autovetture”;
  • nella provincia di Trento;
  • nella provincia autonoma  di Bolzano;
  • in Friuli Venezia Giulia;
  • in Sardegna.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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