Finalmente sui bonus auto ok, ecco la legge: tutti i criteri ufficiali degli incentivi per chi vuole comprare una nuova vettura. E questo dopo che, in Senato, è arrivato il via libera alla fiducia per il decreto Sostegni bis.
In particolare, per il cosiddetto eco-bonus auto i fondi stanziati ammontano a complessivi 350 milioni di euro. Con la contestuale proroga di accesso agli incentivi statali fino al 31 dicembre del 2021.
La grossa novità, per quel quel che riguarda la nuova sventagliata di ecoincentivi automotive, riguarda le auto usate.
Bonus auto, ecco la legge: tutti i criteri ufficiali degli incentivi decreto Sostegni bis
Nel dettaglio, gli eco-bonus auto sono così ripartiti: la fetta più grossa, pari a 200 milioni di euro, è destinata all’acquisto di nuove vetture con le emissioni di anidride carbonica (CO2) comprese tra i 61 ed i 135 grammi/km. 60 milioni di euro di incentivi per l’acquisto di auto elettriche ibride plug-in. Ovverosia, in termini di emissioni, quelle da 0 a 60 g/km di CO2.
Pari a 40 milioni di euro, come sopra spiegato, sono invece gli incentivi alla rottamazione per l’acquisto di macchine usate. Mentre i restanti 50 milioni di euro di eco-bonus sono destinati ad incentivare l’acquisto di van e di furgoni a patto che questi siano entro le 3,5 tonnellate.
Gli eco-incentivi sono più bassi all’aumentare del livello di emissioni di CO2
L’ammontare dell’incentivo auto, come somma tra il bonus di Stato e lo sconto praticato dal concessionario, decresce all’aumentare delle emissioni di CO2 della vettura che si intende acquistare. Non a caso il massimo incentivo, pari ad un massimo di 10 mila euro, è ottenibile acquistando un’auto elettrica.
Con la rottamazione di un veicolo vecchio di almeno 10 anni omologato al più Euro 4 o di classe inferiore fino ad Euro 0.