Bonus auto: quali incentivi sono confermati e per quali modelli conviene aspettare

Bonus auto: in attesa di sapere quali incentivi sono confermati tra le proposte ecco che cosa succederà al mercato delle 4 ruote
5 anni fa
1 minuto di lettura

Così come sta avvenendo in edilizia con il bonus 110%, anche nel settore delle quattroruote questo periodo rappresenta una sorta di limbo. In attesa di sapere quali bonus auto saranno confermati, dopo la pubblicazione del decreto Rilancio e l’anticipazione delle news in merito agli incentivi mobilità, la reazione di molti che volevano acquistare una macchina è stata quella di attendere gli imminenti sviluppi per capire meglio come muoversi e non perdere eventuali bonus approvati da qui a breve.

Gli effetti degli incentivi auto ancora non approvati e solo in discussione

A ben vedere, in realtà, gli incentivi auto sono tra i grandi assenti del decreto Rilancio.

Tuttavia l’argomento spunta tra gli emendamenti proposti e ha attirato molta curiosità. Come di consueto accade, gli emendamenti presentati sono numerosissimi (se ne contano quasi 10 mila): di questi molti riguardano proprio agevolazioni per l’acquisto di auto e portano sia la firma di rappresentanti della maggioranza che dell’opposizione. Precisando che si tratta di proposte di emendamento quindi, vogliamo chiarire fin da subito che non si tratta di notizie confermate ma in discussione. Eppure l’effetto per chi sta pensando di comprare un’auto, ma magari non ha necessariamente urgenza impellente, è quello di freno psicologico. Rimandare le compravendite di fatto paralizza il mercato delle 4 ruote, determinando un effetto, seppure temporaneo, opposto a quello che si vorrebbe creare.

Quali saranno gli incentivi auto 2020?

La proposta che sembra essere più accreditata riguarda l’estensione degli incentivi per i veicoli ibridi anche alle vetture Euro 6 con motore termico.

Tra le decisioni già confermate c’è il bonus fino a 4.000 mila euro per le macchine che rientrano nella fascia 0-20 g/km di CO2 (incluse quelle elettriche). Sei mila se l’acquirente rottama una vecchia auto da Euro 0 a Euro 4. Se invece il modello di auto nuova produce emissioni tra 21 e 60 g/km si ha un bonus che va da 1500 euro a 2500 con rottamazione.

Le associazioni di categoria avevano sollecitato anche l’estensione di un bonus per le vetture nella fascia da 61 a 95 g/km ma al momento il decreto non prevede nulla per questi veicoli.

Tra gli emendamenti che potranno essere approvati, oltre appunto all’inserimento di questa terza fascia di veicoli, ci sono:

  • incentivo per acquisto Euro 6 ed Euro 5 con rottamazione vecchia auto;
  • aumento della copertura economica per finanziare gli incentivi auto anche il prossimo anno;
  • sospensione dell’Ecomalus per il 2020;
  • riduzione tasse sulle auto aziendali;
  • bonus (da 1.000 a 3.000 euro) per i veicoli commerciali;
  • un fondo di quasi 500 milioni per i veicoli industriali.

 

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Borsa di studio Svizzera: quando è tassata in Italia?

Articolo seguente

Fase 3: riaperture cinema, discoteche e centri estivi dal 15 giugno, cosa cambia