Bonus auto senza macchina intestata: spetta lo stesso?

Bisogna per forza rottamare un'auto di proprietà per beneficiare del Bonus Auto senza veicolo intestato? Scopriamolo.
3 anni fa
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Bonus auto

Si può beneficiare del Bonus auto senza macchina intestata?

E’ una domanda frequente a cui abbiamo deciso di rispondere.

Un lettore chiede:

La vecchia macchina da rottamare è intestata a mio padre che però non guida più, posso comprare io la nuova usufruendo del bonus auto?”.

Bonus auto: il veicolo da rottamare a chi deve essere intestato?

Dopo l’introduzione dell’Ecobonus 2019-2021 che consente di beneficiare di contributi per acquistare veicoli a basse emissioni, sono in molti a chiederselo.

Per ottenere l’Ecobonus, valido fino al 31 dicembre 2021, bisogna avere un’autovettura inquinante da rottamare immatricolata prima del 1° gennaio 2011 e di proprietà da almeno 12 mesi consecutivi.

E’ possibile fruire del Bonus auto con la rottamazione di un veicolo non di proprietà, senza macchina intestata? Bisogna per forza rottamare un’auto di proprietà oppure è possibile rottamare l’auto di un’altra persona con il suo consenso?

Il veicolo da rottamare, secondo i requisiti dell’Ecobonus, deve essere intestato all’acquirente oppure ad uno dei familiari conviventi. Alla data di acquisto, la convivenza dei familiari deve risalire ad almeno un anno (da dimostrare presentando un’autocertificazione dello stato di famiglia). Non si può usufruire del bonus rottamando l’auto di un amico o di un parente che hanno una residenza diversa. Non è possibile neanche rottamare l’auto di un parente defunto.

Il ‘caso’ di MegaRottamazione Fiat

A giudicare dai requisiti previsti per l’Ecobonus, non è possibile fruire di incentivi con la rottamazione di una vettura non di proprietà.

In realtà, le promozioni effettuate dai concessionari possono essere più flessibili e prevedere, talvolta, la rottamazione di un veicolo intestato ad altri entro certi limiti.

Un esempio che cambia le carte in tavola è dato MegaRottamazione Fiat, iniziativa alquanto insolita. Il marchio torinese fino a maggio 2019 ha permesso di rottamare un veicolo non necessariamente intestato all’acquirente o ad un familiare convivente.

Bastava dare in rottamazione qualsiasi auto presentando l’autorizzazione scritta del proprietario. L’iniziativa di Fiat ispirerà altri marchi automobilistici?

Altri dettagli sull’auto da rottamare

Il veicolo da rottamare non deve avere vincoli, ipoteche, fermo amministrativo: bisogna fornire al concessionario una visura che attesti l’assenza di qualsiasi vincolo che possa impedire la rottamazione.

Deve essere consegnata contestualmente al ritiro della nuova auto: la rottamazione si può anche richiedere dopo aver prenotato il bonus.

La nuova auto deve essere di categoria M1, con classe ambientale non inferiore a Euro 6 e prezzo di listino inferiore a 40mila euro (IVA e messa in strada esclusi). Si potrà cointestare a patto che il primo intestatario della nuova auto sia anche il primo intestatario del veicolo rottamato.