In attesa di capire se la proposta del bonus autostrada lanciata da Autostrade S.p.A. passerà l’esame del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti e dell’Antitrust (oltre quello del Garante Privacy), diversi sono i dubbi che sorgono in merito alle casistiche in cui se ne potrà godere.
Ad esempio ci si chiede se il beneficio scatta anche laddove il ritardo nel percorso di viaggio autostradale sia dovuto ad un incidente presente sul tratto di competenza di Autostrade S.
Cos’è il bonus autostrada
Il bonus autostrada si concretizza in un rimborso che Autostrade S.p.A. intende effettuare verso gli utilizzatori della propria rete stradale e che registrano un ritardo nei tempi di percorrenza dalla tratta iniziale a quella di destinazione.
Si tratta di una sorta di cashback la cui finalità è quella di risarcire gli utilizzatori delle autostrade per i tanti disagi subiti soprattutto da quei cantieri che ormai da anni si sono impadroniti di molti percorsi.
La modalità del rimborso sarà diversa a seconda di come avverrà il pagamento del pedaggio. Potrà, ad esempio, essere automatica in caso di pagamento con Telepass oppure diversa se il pagamento sarà in contanti o con carta.
Se la proposta passerà l’esame, l’entrata a regime del bonus ci sarà solo dal 2022 (è prevista, comunque, nel 2021 una prima fase di sperimentazione).
Quando spetta il bonus
Affinché scatti per l’utilizzatore il bonus autostrada è necessario, tuttavia, che il ritardo sia provocato da specifiche casistiche. In dettaglio il rimborso ci sarà solo in presenza di cantieri nei tratti di competenza di Autostrade S.p.A. e finalizzati:
- al restringimento della carreggiata
- oppure alla riduzione della corsia di viabilità.
Il ristoro sarà per l’intero biglietto della tratta e non, quindi, in funzione della sola tratta che ha causato il ritardo.
Viceversa, non ci sarà cashback laddove il ritardo sia causato da cantieri finalizzati all’allargamento della carreggiata, così come non sembra, almeno per ora, che ci sarà rimborso laddove il ritardo sia causato da incidenti presenti su tratti di propria competenza (la ratio del bonus, infatti, è quella di risarcire gli utenti per disagi causati da Autostrade S.p.A. e non per cause esterne a proprie competenze).
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