La Cassa Forense ha avviato un bando che prevede un bonus avvocato da 5 a 15 mila euro per i giovani avvocati che vogliono aprire uno studio legale e mettersi in proprio. Si dice spesso che gli avvocati in Italia sono troppi ma molti laureati in giurisprudenza, dopo il superamento dell’esame di abilitazione, finiscono per lavorare alle dipendenze di uno studio legale (non di rado quello in cui si prestava praticantato). Il motivo spesso sta proprio nella concorrenza eccessiva e nei costi imprenditoriali di partenza per aprire uno studio legale (spese alle quali senza clienti a sufficienza è difficile far fronte).
Bonus avvocati: come ottenere un prestito agevolato per aprire uno studio legale
Il bonus avvocati di cui parliamo in questo contesto si concretizza in un prestito agevolato erogato dalla Banca di Sondrio per un importo compreso tra 5 e 15 mila euro rimborsabili in 5 anni (e con abbattimento del 100% degli interessi passivi). L’estinzione anticipata è prevista in qualsiasi momento senza penali.
In altre parole alla fine dei 5 anni, o prima se ne ha la possibilità, il professionista avrà restituito solamente il capitale, mentre la Cassa Forense coprirà gli interessi.
Di seguito i requisiti per fare domanda di partecipazione al bando:
– età non superiore ai 35 anni al momento di presentazione della domanda;
– iscrizione da almeno due anni alla Cassa Forense (no praticanti avvocato quindi anche se i periodi di praticantato rilevano nel conteggio dei due anni);
– reddito professionale risultante da ultimo Modello 5 non superiore a 40 mila euro;
– non aver beneficiato della stessa agevolazione per studi legali nel 2017 (visto che si tratta della seconda edizione del bando).
La copertura economica stanziata è di 1,5 milioni di euro. Se gli iscritti hanno un reddito inferiore a 10 mila euro, la Cassa fornirà garanzia fidejussioria per la concessione del prestito.
Saranno accettate solo domande online pervenute entro il 31 ottobre 2018 (salvo chiusura anticipata del bando per estinzione dei fondi). Va allegata autocertificazione sulla finalità del prestito.