Il bonus baby sitter raddoppia e sale a 1.200 euro. Con le scuole chiuse e che riapriranno solo a settembre è quindi diventato necessario estendere il periodo di fruizione del congedo parentale speciale.
Così, nel decreto Rilancio sono contenute nuove misure economiche aggiuntive per le famiglie con genitori lavoratori che devono assistere i figli a casa da scuola. Ma anche alcune novità relativamente alla fruizione del congedo e del bonus baby sitter per chi lavora nel settore privato.
Bonus baby sitter, come funziona
Il decreto rilancio prevede l’innalzamento a 30 giorni per i congedi di cui possono fruire i genitori lavoratori dipendenti del settore privato per i figli di età non superiore ai 12 anni (per il quale è riconosciuta una indennità pari al 50 per cento della retribuzione) e l’estensione del relativo arco temporale di fruizione sino al 31 luglio 2020.
Come richiedere il bonus baby sitter
Per richiedere il bonus baby sitter è necessario presentare domanda all’Inps attraverso il portale web. Per farlo è necessario accedere al proprio profilo personale munendosi di PIN dispositivo. Per chi non ne è in possesso, è possibile effettuare la registrazione in pochi istanti e ottenere il PIN in forma semplificata per poi accedere alla richiesta di prestazione (messaggio Inps n. 1381/2020). Fatta salva la possibilità di inviare la domanda di bonus baby sitter con modalità semplificata, per la successiva fase dei pagamenti tramite libretto di famiglia, il cittadino dovrà essere in possesso del PIN dispositivo.