Molte famiglie che oggi contano su aiuti come il bonus bebè, alla notizia del possibile bonus unico per la famiglia che ingloberebbe diversi sussidi, si chiedono se, a conti fatti, prenderebbero di più o di meno mensilmente. Può sembrare un confronto facile per chi, ad esempio, usufruisce solo del bonus bebè. Il bonus unico per la famiglia infatti arriverebbe a 200-300 euro al mese. Ma l’analisi dei requisiti ci aiuta anche a capire quale altre agevolazioni potrebbero essere inglobate dal nuovo bonus unico per la famiglia.
Pro e contro del bonus unico per la famiglia: quanto si prende e per quanto tempo?
Il disegno di legge ha un arco temporale molto più ampio rispetto alla nascita o i primi 12 mesi di vita dei figli. L’obiettivo, infatti, è quello di coprire alcune spese finché i figli sono minorenni. A fare domanda potrebbero essere i nuclei familiari con Isee non superiore a 50 mila euro. Il sussidio sarebbe riconosciuto a partire dal settimo mese di gravidanza. A livello di durata, quindi, la misura potrebbe sembra decisamente più conveniente perché spalma le risorse su un arco temporale ben più lungo. Ma quali sussidi ingloba? Sparirebbero: bonus nido e bonus bebè, bonus mamma domani ma anche alcune detrazioni per figli a carico come, ad esempio, quelle inerenti le spese di istruzione e sportive.
A conti fatti il bonus unico famiglia si concretizzerebbe in un importo mensile erogato alle famiglie con figli minori, con reddito Isee (l’indicatore della situazione economica della famiglia) inferiore a 50 mila euro. L’importo dell’assegno dovrebbe aumentare a 200- 300 euro al mese per ogni figlio: l’ammontare sarà graduato in base all’Isee della famiglia. Ovviamente nella famiglia dovrà essere presente almeno un soggetto minorenne. Come da ultime novità per il bonus bebè, sarebbero previste maggiorazioni per chi ha più di un figlio.