Bonus bebè maggiorazione secondo figlio e parto gemellare: requisiti e come fare domanda

Bonus bebè e maggiorazione del 20%: come fare domanda e come funziona in caso di adozioni e parto gemellare.
5 anni fa
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Salve, vi scrivo per sapere come muovermi per il bonus bebè con maggiorazione per secondo figlio (anche terzo nel mio caso). Ecco la mia situazione: ho un primogenito che oggi ha 5 anni e mezzo. Sono di nuovo incinta e a dicembre darò alla luce due gemelli. Ora mi chiedo: la maggiorazione del bonus bebè vale per entrambi? Come posso richiederla?

Il bonus bebè 2019 ha previsto una novità importante per chi ha già un figlio: la maggiorazione del 20% dell’importo.

Ricordiamo che l’importo bonus bebè normalmente ammonta a:

  • 80 euro mensili per le famiglie con ISEE minorenni inferiore a 25mila euro;
  • 160 euro mensili se il nucleo familiare presenta un ISEE minorenni inferiore a 7000 euro.

Tuttavia, per i figli successivi gli IMPORTI godono di una maggiorazione del 20%:

  • l’assegno  con isee fino a 25000 euro riconosce 96 euro al mese per un massimo di 12 mensilità (1.152 euro annui);
  • l’assegno con ISEE  fino a 7000 euro riconosce 192 euro al mese per un massimo di 12 mensilità (2.304 euro annui).

Come si considera il concetto di secondo figlio nel caso di parti gemellari o di adozioni? A fare chiarezza è la circolare Inps n.

85/2019: si considera primo figlio quello naturale o adottivo della persona richiedente  mentre non si tengono in conto da questo punto di vista i minorenni in affidamento preadottivo e quelli in affidamento temporaneo. La motivazione risiede nel fatto che “la maggiorazione è stata prevista per il figlio successivo al primo, quindi sulla base di rapporti di “filiazione””.

Per quanto riguarda le adozioni plurime, ad esempio l’adozione di due/tre fratellini  alla stessa data, la maggiorazione è riconosciuta per quello nato dopo il primo, in ordine di tempo (in altre parole il  bambino di età maggiore sarà considerato come primo figlio e i fratelli più piccoli danno diritto alla maggiorazione bonus bebè).

In caso di parti  gemellari:

  • se si tratta di un primo evento di nascita  il primo figlio  risulta essere il primo gemello venuto alla luce, per cui al secondo o successivi spetta la maggiorazione del 20%;
  • se  invece il parto gemellare  è il secondo o terzo evento di nascita  per il genitore richiedente, quindi se il beneficiario ha già un altro figlio, tutti i gemelli avranno diritto alla maggiorazione del 20%;

Infine, nel caso di adozione plurima di gemelli, la maggiorazione del bonus bebè è riconosciuta per tutti i gemelli adottati ad esclusione di uno, con scelta casuale a discrezione del richiedente.

Questo perché formalmente nella domanda del bonus bebè va specificato per quali figli si chiede la maggiorazione del 20%. Ricordiamo che si accettano solo domande telematiche sul sito dell’Inps. Eventualmente le istanze possono essere presentate dietro assistenza di patronato ma sempre online.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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