Bonus Bicicletta, ecco la procedura per poterlo richiedere (servirà lo SPID)

Il bonus sarà destinato a tutti i residenti di città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti e avrà efficacia retroattiva. Ecco cosa devi sapere.
5 anni fa
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Il Governo ha da poco presentato il nuovo bonus bicicletta, detto anche bonus mobilità sostenibile. Il bonus è contenuto nel decreto rilancio che accompagnerà la fase 2 dell’emergenza economica e sanitaria del coronavirus.

Il bonus bicicletta è un incentivo dai 200 ai 500 euro per tutti i cittadini che acquistano biciclette nuove (tradizionali o a pedalata assistita), ma anche altri mezzi di trasporto alternativi (monopattini elettrici, hoverboard ecc).

 

A chi spetta questo Bonus?

Il bonus non sarà destinato a tutti i soggetti, ma soltanto agli abitanti i alcune città d’Italia, sostanzialmente, ai residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti e avrà efficacia retroattiva: potranno infatti beneficiarne quanti, avendone i requisiti, abbiano fatto acquisti a partire dal 4 maggio 2020, giorno di inizio della Fase 2.

 

Come ottenere il contributo?

Il Ministero dei Trasporti ha finalmente chiarito, con un recente comunicato sul proprio sito, quali sono le modalità per richiedere il bonus bicicletta.

In particolare, basterà conservare il documento giustificativo di spesa (fattura) e, non appena sarà on line, accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web che è in via di predisposizione da parte del Ministero dell’ambiente e accessibile anche dal suo sito istituzionale.

In alternativa alla procedura di rimborso (ex post), spiega il ministero: “una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale) il buono mobilità potrà essere fruito attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sulla piattaforma il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa elettronico da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato”.

Infine, il Ministero chiarisce che queste disposizioni resteranno in vigore solo fino al 31 dicembre del 2020.

Nel 2021 torneranno invece efficaci le previsioni del decreto Clima.

 

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