Il bonus bolletta che si può chiedere prima di Natale: di cosa si tratta

Buone notizie per molte famiglie che prima di Natale possono chiedere il bonus bolletta. Ecco in cosa consiste.
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Foto © Pixabay

Sono tanti i cittadini che prima di Natale possono richiedere il bonus bolletta. Come canta Alessandra Amoroso con il brano Immobile: “Oggi è già Natale, tutto è un carnevale di polvere. Nei negozi compravo regali per te e a pensarci mi gelo immobile. Lasciami sognare“.

Il periodo natalizio è uno dei più attesi e apprezzati sia da grandi che da bambini. Luci, ghirlande e addobbi vari tra le vetrine e nelle case creano quell’atmosfera unica nel suo genere, che contribuisce a dare inevitabilmente un senso di serenità.

Peccato che la vita non sia tutte lucine colorate e feste, bensì bisogna fare i conti con i vari impegni quotidiani e soprattutto le spese che finiscono per impattare negativamente sul nostro bilancio.

Proprio in tale ambito è giunto in redazione il quesito di una nostra lettrice che ci chiede: “Buongiorno, mi chiamo Federica e sono mamma di tre bambini. Come la maggior parte delle famiglie italiane, purtroppo, io e mio marito facciamo ogni mese fatica a far quadrare i conti e per questo non ci dispiacerebbe poter accedere a qualche aiuto a cui, molto probabilmente abbiamo diritto. In particolare vi scrivo perché ho sentito parlare di un presunto bonus bolletta da poter chiedere prima di Natale. Mi piacerebbe quindi sapere se esiste davvero, i requisiti richiesti ed eventualmente come farne richiesta. Vi ringrazio in anticipo per l’attenzione e auguro buone feste“.

Il bonus bolletta che si può chiedere prima di Natale: di cosa si tratta

Cogliendo l’occasione per augurare a tutti buone feste, ricordiamo che il bonus luce e gas è stato confermato anche per il 2025. Ne hanno diritto i nuclei familiari che presentano in Isee inferiore a 9.530 euro per famiglie con massimo tre figli a carico. Tale soglia è pari a massimo 20 mila euro per le famiglie numerose con almeno quattro figli a carico.

Per accedere a tale agevolazione bisogna presentare la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica. A questo punto, come spiegato sul sito dell’ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente:

“Se il valore dell’ISEE è sotto la soglia prevista dalla normativa e le forniture del nucleo familiare hanno i requisiti di ammissibilità che vengono verificati dal SII (Sistema Informativo Integrato – la banca dati che contiene le informazioni relative alle forniture elettriche e gas e i dati dei clienti a cui è intestato il contratto di fornitura, quali il codice fiscale) o dal Gestore idrico, il bonus viene riconosciuto per 12 mesi. Ogni anno il nucleo familiare dovrà presentare una nuova DSU per ottenere nuovamente il bonus per i successivi 12 mesi“.

Il bonus bolletta, infatti, viene riconosciuto in automatico alle famiglie che rispettano i requisiti di ammissibilità. Il soggetto interessato non deve fare alcuna richiesta, bensì semplicemente presentare la DSU, ovvero il documento necessario per ottenere l’attestazione ISEE.

Ovviamente per ottenere lo sconto in bolletta è necessario che quest’ultima sia intestata a uno dei componenti del nucleo familiare ISEE. Chi non ha ancora provveduto a presentare la DSU, pertanto, è bene che se affretti per iniziare a beneficiare di questi importanti sconti sulle bollette delle forniture domestiche.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

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