Il continuo aumento degli ultimi mesi del costo del gas e dell’energia elettrica sta rendendo molto problematico pagare le bollette a fine mese. Ciò vale sia per le imprese che per le famiglie.
Infatti, con il prossimo decreto Aiuti-ter, potrebbero arrivare nuovi bonus bollette per famiglie e imprese. A ogni modo, lo Stato prevede già uno sconto sulle bollette per le famiglie più bisognose.
Stiamo parlando dei c.d. bonus sociali anche conosciuti come bonus bollette. Il bonus bollette viene riconosciuto in automatico.
Detto ciò, è lecito chiedersi se anche i percettori del reddito di cittadinanza possano ottenere lo sconto in bolletta. Ebbene, partiamo dal fatto che entro il 31 gennaio di ogni anno, anche chi prende il reddito di cittadinanza deve presentare una nuova DSU e nuovo ISEE 2022, da allegare alla domanda di RdC.
Da qui, diamo una risposta a chi prende il reddito di cittadinanza e vorrebbe sfruttare anche il bonus bollette.
Il reddito di cittadinanza. Requisiti reddituali e patrimoniali
Il reddito di cittadinanza può essere richiesto dalle famiglie che rispettano precisi requisiti reddituali e patrimoniali.
In particolare, il nucleo familiare deve essere in possesso di:
- un ISEE inferiore a 9.360 euro (in presenza di minorenni, si considera l’ISEE per prestazioni rivolte ai minorenni);
- un patrimonio immobiliare in Italia e all’estero, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
- un valore del patrimonio mobiliare non superiore a 6.000 euro per il single, incrementato in base al numero dei componenti della famiglia (fino a 10.000 euro), alla presenza di più figli (1.000 euro in più per ogni figlio oltre il secondo) o di componenti con disabilità (5.000 euro in più per ogni componente con disabilità e euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza);
- un reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza (pari ad 1 per il primo componente del nucleo familiare, incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente maggiorenne e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, ecc).
Tale ultima soglia di 6.000 euro è aumentata a 7.560 euro per la Pensione di cittadinanza.
Bonus bollette per i percettori del reddito di cittadinanza
In premessa ci siamo chiesti se il bonus bollette possa essere richiesto anche da chi, mese per mese, riceve la ricarica del reddito di cittadinanza.
Ebbene la risposta è positiva.
Infatti, il bonus bollette è stato istituito con l’obiettivo di dare una mano alle famiglie in difficoltà economica, sostenendole nel pagamento del costo dell’energia elettrica, del gas e dell’acqua.
Dunque, il bonus riguarda la fornitura di: energia elettrica, di gas naturale e idrica.
Per accedere al bonus, il richiedente deve possedere specifici requisiti.
In particolare:
- il nucleo familiare deve presentare ISEE non superiore a 8.265 euro, oppure colui che richiede il bonus deve appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica e/o di gas naturale e/o idrica: con tariffa per usi domestici (ossia la fornitura deve servire locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare) o, per accedere al bonus sociale idrico, per uso domestico residente attivo (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso) o temporaneamente sospeso per morosità.
Il bonus bollette spetta ai nuclei familiari con un ISEE massimo di 8.265 euro. Con il D.L. 21/2022, il c.d. decreto Ucraina, il valore ISEE di accesso ai bonus bollette elettricità e gas è stato fissato a 12.000 euro.
A ogni modo, per ottenere il bonus bollette, è necessario e sufficiente:
- presentare la DSU ogni anno e ottenere un’attestazione di ISEE entro la soglia di accesso ai bonus,
- oppure risultare titolari di Reddito/Pensione di cittadinanza.
Dunque, ai percettori di RDC il bonus è riconosciuto in automatico.