Bonus Bollette e bonus TARI. Limiti ISEE e cumulo dell’agevolazione

Il Bonus Bollette e il Bonus TARI 2025 sono cumulabili per chi soddisfa i requisiti ISEE e presenta la DSU
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Con la pubblicazione del DPCM n°24/2025 in Gazzetta Ufficiale, anche il bonus TARI diventà finalmente realtà. Dunque i cittadini avranno un ulteriore bonus sulle bollette che si affianca ai c.d. bonus sociali che consentono di avere uno sconto sulla fatturazione dell’energia elettrica, del gas e dei consumi di acqua.

Per quanto riguarda le bollette dell’energia elettrica, il Governo ha ampliato la platea dei beneficiari.

Per accedere sia al Bonus Bollette per l’energia elettrica che al Bonus TARI per la tassa rifiuti, è fondamentale soddisfare i requisiti ISEE, poiché lo sconto viene applicato automaticamente in bolletta per chi rientra nelle fasce economiche stabilite dalla normativa.

Dunque, è essenziale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), il documento che consente di calcolare l’ISEE e ottenere il riconoscimento dell’agevolazione senza necessità di fare domanda specifica.

Il Bonus Bollette è destinato alle famiglie con un ISEE fino a 25.000 euro, mentre il Bonus TARI spetta a chi ha un ISEE fino a 9.530 euro. 20.000 euro per i nuclei numerosi. Ma questi due aiuti statali possono essere cumulati?

Le famiglie in difficoltà possono beneficiare di entrambi contemporaneamente, ottenendo un doppio sconto sulle spese domestiche? È importante approfondire le regole per capire se è possibile usufruire di entrambe le agevolazioni.

Il bonus bollette e le recenti novità

Il Governo ha recentemente ampliato il Bonus Bollette rafforzato per il 2025, introducendo importanti novità per sostenere le famiglie italiane nel pagamento delle utenze di energia elettrica.

Con l’approvazione del Decreto Legge 19/2025, la soglia ISEE per accedere al bonus è stata elevata a 25.000 euro, estendendo così la platea dei beneficiari.

Infatti, è stato introdotto un contributo straordinario di 200 euro per le famiglie con ISEE compreso tra 9.530 e 25.000 euro.

Contributo che verrà erogato automaticamente in bolletta.

Le famiglie con ISEE fino a 9.530 euro potranno cumulare il bonus sociale ordinario con il bonus una tantum di 200 euro. Cosicchè  riceveranno uno sconto annuale massimo di 368 euro per nuclei più piccoli. 441 euro per quelli più numerosi.

Per usufruire di queste agevolazioni, è fondamentale presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il calcolo dell’ISEE. Il bonus viene riconosciuto automaticamente in bolletta se si rientra nei requisiti ISEE previsti.

Il bonus TARI

Il Bonus TARI 2025 è finalmente ufficiale, offrendo uno sconto del 25% sulla tassa rifiuti per le famiglie in condizioni di disagio economico.

Il decreto attuativo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 13 marzo 2025. L’agevolazione sarà riconosciuta automaticamente ai nuclei familiari con un ISEE fino a 9.530 euro, o fino a 20.000 euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico.

Il decreto Bonus TARI prevede che lo sconto verrà applicato direttamente in bolletta senza necessità di presentare domanda.

Ciò a condizione che sia stata presentata una DSU per il calcolo dell’ISEE. Tuttavia, per l’operatività completa del provvedimento, si attendono ulteriori disposizioni da parte dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che definirà le procedure di trasmissione dati tra INPS e gli enti locali.

Bonus Bollette e bonus TARI.

Limite ISEE e cumulo dell’agevolazione

In premessa ci siamo posti la domanda se il bonus bollette possa o meno essere cumulato con il bonus TARI.

L’art. 4 del decreto citato dispone che:

A decorrere dal 1° gennaio 2025, il bonus sociale per i rifiuti di cui all’articolo 3, in conformita’ con quanto avviene per i bonus sociali relativi all’energia elettrica, al gas e al servizio idrico
integrato, e’ riconosciuto automaticamente agli utenti domestici in possesso dell’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validita’, che soddisfino i requisiti di cui all’articolo 2.

Dunque il meccanismo alla base del riconoscimento del bonus TARI è lo stesso di quello previsto per il bonus bollette. I bonus sono entrambi erogati in via automatica, partendo da una DSU validamente presentata.

Da qui, è corretto affermare che una volta che saranno definite le regole di condivisione delle informazioni sull’ISEE dunque relative agli aventi diritto al bonus sociale, il bonus sarà applicato direttamente dai Comuni che erogano il servizio di raccolta rifiuti. I Comuni quasi nella totalità dei casi su appositi portali on line mettono a disposizione gli F24 con gli importi già calcolati.

Tali importi dovranno considerare il nuovo bonus TARI.

Le informazioni  sui beneficiari saranno messa a disposizione dall’INPS e condivise tra:

  • il Sistema informativo integrato (SII), gestito dalla societa’ Acquirente Unico S.p.A.,
  • il Sistema di gestione delle agevolazioni sulle tariffe energetiche (SGAte), gestito dall’Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), e
  • i gestori del servizio rifiuti, ivi inclusi i comuni.

Una volta che il sistema sarà a regime le famiglie che rispettano i suddetti requisiti ISEE potranno cumulare il bonus TARI con il bonus bollette.

Riassumendo.

  • Il Bonus TARI diventa realtà: con la pubblicazione del DPCM n°24/2025 in Gazzetta Ufficiale, il Bonus TARI è ufficialmente operativo. Si aggiunge ai bonus sociali per energia elettrica, gas e acqua, fornendo un ulteriore aiuto economico alle famiglie.
  • Bonus Bollette ampliato per il 2025: il Governo ha esteso la platea dei beneficiari del Bonus Bollette, alzando la soglia ISEE a 25.000 euro per un contributo straordinario di 200 euro.
  • Requisiti per ottenere i bonus: entrambi i bonus sono concessi in base all’ISEE e vengono applicati automaticamente in bolletta, previa presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU).
  • Modalità di applicazione del Bonus TARI: il Bonus TARI prevede uno sconto del 25% sulla tassa rifiuti per chi ha un ISEE fino a 9.530 euro (20.000 euro per famiglie numerose). L’ARERA definirà le modalità operative.
  • Possibilità di cumulare i bonus. I due bonus possono essere cumulati, in quanto entrambi riconosciuti automaticamente sulla base dell’ISEE, una volta completata la condivisione dei dati tra INPS, Comuni e gestori.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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