Devo rifare la canna fumaria del camino di casa e chiedo se posso accedere a qualche forma di detrazione fiscale per le spese che dovrò sostenere? Esiste qualche bonus camino?
Questo il quesito giunto in questi giorni in redazione.
Spazziamo via subito i dubbi rispondendo in modo affermativo al nostro lettore.
Il bonus spetta a fronte di spese sostenute per la nuova costruzione o il rifacimento del camino, inclusa la canna fumaria. Tuttavia, al riguardo occorre distinguere a seconda che i lavori siano eseguiti su una casa di abitazione oppure sulle parti comuni dell’edificio condominiale.
Cos’è il bonus camino
Il beneficio bonus camino fa parte del c.d. bonus ristrutturazione, ossia la detrazione Irpef del 50% riconosciuta per spese sostenute a fronte di lavori di ristrutturazione su un edificio esistente alla data di inizio degli interventi.
Laddove i lavori riguardino una casa, le detrazione spetta a fronte di spese sostenute per la nuova costruzione interna o esterna della canna fumaria o suo rifacimento modificando i caratteri preesistenti.
Se trattasi di interventi fatti sul condominio, deve trattarsi di riparazione o rifacimento, interno ed esterno conservando caratteristiche (materiali, sagoma e colori) uguali a quelle preesistenti. Per interventi di nuova costruzione, il bonus spetta solo se trattasi di canna fumaria esterna.
Per il bonus camino, è possibile optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o cessione del credito.
Come pagare la spesa
Importante è prestare attenzione alle modalità di pagamento della spesa. Ciò deve essere fatto con bonifico parlante, ossia quello da cui risultano:
- causale di versamento (Ristrutturazione edilizia art. 16bis – DPR n. 917/1986)
- il codice fiscale del beneficiario bonus camino
- i dati fiscali (partita IVA) del beneficiario del bonifico.
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