Bonus casa 50%, i lavori da comunicare ad ENEA nel 2024

È operativo il portale aggiornato ENEA per comunicare i dati bonus edilizi. Ecco l’elenco di quelli da inviare per il bonus casa 50%
11 mesi fa
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bonus casa
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Per i lavori edilizi ammessi alla detrazione IRPEF 50% (c.d. bonus casa o anche bonus ristrutturazione) da cui deriva un risparmio energetico per l’immobile, è chiesto di comunicare i relativi dati all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).

Ciò, in analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici (c.d. ecobonus).

Ma quali sono i lavori ammessi al bonus casa 50% da comunicare? Entro quali termini bisogna fare la comunicazione?

L’invio entro 90 giorni fine lavori o collaudo

La comunicazione dei dati bonus casa che comportano risparmio energetico deve essere fatta mediante il portale ENEA bonus edilizi.

In merito ai tempi di comunicazione, ciò per regola deve farsi entro 90 giorni dalla data fine lavori o dal collaudo. Tuttavia, limitatamente ai lavori la cui data fine ricade nel periodo 1° gennaio 2024 – 30 gennaio 2024, i predetti 90 giorni decorrono dal 26 gennaio 2024.

Pertanto, con riferimento a questi ultimi, la scadenza per l’invio dati all’ENEA è a 90 giorni a partire dalla predetta data.

Per accedere al portale, è necessario autenticarsi con credenziali SPID o CIE (Carta identità elettronica).

Bonus casa 50%, quali lavori comunicare (elenco completo)

Andando nel dettaglio, ad ENEA bisogna trasmettere le informazioni sugli interventi terminati che accedono alla detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni edilizie (bonus casa) solo se comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili. Questo l’elenco dettagliato:

  • riduzione della trasmittanza delle pareti verticali che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
  • riduzione delle trasmittanze delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture) che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
  • riduzione della trasmittanza termica dei pavimenti che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno, dai vani freddi e dal terreno;
  • riduzione della trasmittanza dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi;
  • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti;
  • sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • microcogeneratori (Pe<50kWe);
  • scaldacqua a pompa di calore;
  • generatori di calore a biomassa;
  • installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze;
  • installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo (limitatamente ai sistemi di accumulo i dati vanno trasmessi per gli interventi con data di fine lavori a partire dal 01/01/2019);
  • teleriscaldamento;
  • installazione di sistemi di termoregolazione e building automation;
  • installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti.

Se poi, oltre al bonus casa 50%, il contribuente chiede anche il collegato bonus mobili e grandi elettrodomestici (ulteriore detrazione 50%), occorre comunicare le informazioni riferite solo a forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici, asciugatrici.

Riassumendo…

  • è attivo il portale ENEA bonus edilizi aggiornato al 2024
  • ad ENEA bisogna comunicare non solo le informazioni dei lavori ammessi all’ecobonus, ma anche quelli ammessi al bonus casa 50% se comportano anch’essi un risparmio energetico o utilizzo di fonti rinnovabili
  • inoltre, al bonus casa 50% è collegato anche il bonus mobili e grandi elettrodomestici bisogna comunicare anche i dati riferiti a questi ultimi.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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