Bonus casa ed Enea. Comunicazione possibile anche per i lavori 2023 (aggiornamento Enea)

L'Enea ha comunicato che è già possibile effettuare la comunicazione dei lavori bonus casa 2023
2 anni fa
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Tutti i bonus casa e le scadenze: guida e scadenziario

Con una nota pubblicata sul proprio sito dedicato alle detrazioni edilizie, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, Enea,  ha reso noto che è già possibile effettuare la comunicazione dei lavori bonus casa effettuati, con data di ultimazione 2023.

Tra i vari adempimenti richiesti in ambito di bonus casa 2023 per risparmio energetico, c’è anche la comunicazione da effettuare all’Enea circa gli interventi effettuati. Per tale tipo di adempimento non è ammessa la sanatoria delle irregolarità formali.

La comunicazione deve essere fatta entro 90 gg dalla fine dei lavori. Tale adempimento riguarda sia il superbonus sia gli altri bonus casa finalizzati al risparmio energetico. L’adempimento è obbligatorio, posto che la sua eventuale omissione comporta la decadenza delle detrazione. L’adempimento ha carattere facoltativo solo rispetto agli interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabile che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% previste per le ristrutturazioni edilizie – ex art. 16 bis del DPR 917/86 e comma 2-bis dell’art. 16 del decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63.

La comunicazione all’Enea. Di cosa si tratta?

Entro 90 giorni dalla fine dei lavori per i quali si intende accedere ai vari bonus casa, compreso il superbonus risparmio energetico occorre trasmettere all’Enea:

  • le informazioni contenute nell’attestato di prestazione energetica, attraverso
    l’allegato A al “decreto edifici” (D.M. 19 febbraio 2007)
  • la scheda informativa (allegato E o F al “decreto edifici”), relativa agli interventi realizzati.

La trasmissione deve avvenire in via telematica, attraverso l’applicazione web dell’Enea raggiungibile dal sito https://detrazionifiscali.enea.it/.

Come riportato nella guida ufficiale dell’Agenzia delle entrate si può inviare la documentazione anche a mezzo raccomandata con ricevuta semplice, sempre entro il termine di 90 giorni dal termine dei lavori, solo ed esclusivamente quando la complessità dei lavori eseguiti non trova adeguata descrizione negli schemi resi disponibili dall’Enea.

L’indirizzo presso cui inviare la documentazione è il seguente: ENEA – Dipartimento ambiente, cambiamenti globali e sviluppo sostenibile Via Anguillarese 301 – 00123 Santa Maria di Galeria (Roma) Va indicato il riferimento “Detrazioni fiscali – riqualificazione energetica”.

L’Enea attesta di aver ricevuto correttamente la documentazione inviando una e-mail di conferma, che va conservata dal contribuente interessato a fruire della detrazione.

La data di fine lavori, dalla quale decorre il termine di 90 gg per l’invio della documentazione all’Enea, coincide con il giorno del cosiddetto “collaudo” (e non di effettuazione dei pagamenti) o dell’attestazione della funzionalità dell’impianto se pertinente.

Se, in considerazione del tipo di intervento, non è richiesto il collaudo, il contribuente può provare la data di fine lavori con altra documentazione emessa da chi ha eseguito i lavori (o dal tecnico che compila la scheda informativa). Non può ritenersi valida un’autocertificazione del contribuente.

Indicazioni per il superbonus

Rispetto al superbonus serve l’asseverazione da parte di un tecnico abilitato, che consente di dimostrare che:

  • l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti e
  • la corrispondente congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi agevolati.

Una copia dell’asseverazione è trasmessa, esclusivamente per via telematica, all’Enea. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico del 6 agosto 2020 sono state stabilite le modalità di trasmissione della suddetta asseverazione e le relative modalità attuative.

Detto ciò, rispetto agli altri bonus edilizi diversi dal superbonus, vedi ad esempio bonus facciate, ecobonus, l’asseverazione riguarda solo la congruità dei costi e non anche i requisiti tecnici dell’intervento; in tali casi ossia bonus casa diversi dal superbonus, l’attestazione della congruità dei costi serve solo in caso di cessione del credito o sconto in fattura. A ogni modo, devono essere rispettati gli eventuali adempimenti richiesti per lo specifico intervento effettuato.

Comunicazione all’Enea anche per i lavori 2023

L’Enea ha comunicato l’attivazione del portale per inviare le comunicazioni rispetto a lavori bonus casa terminati nel 2023 in riferimento a:

  • ecobonus, legge 296/2006;
  • bonus casa, ex art. 16 bis del DPR 917/86.

E’ possibile accedere alla procedura tramite credenziali SPID o CIE.

Questo l’avviso pubblicato sul sito Enea:

Si avvisano gli utenti che è online il sito ENEA 2023 per la trasmissione telematica dei dati degli interventi di efficienza energetica, con data di fine lavori a partire dal 01/01/2023, che accedono alle detrazioni fiscali previste da Ecobonus e Bonus Casa. I 90 giorni di tempo utili all’invio delle pratiche decorreranno dal 31.01.2023.

Una volta effettuata la comunicazione, l’ENEA attesta di aver ricevuto correttamente la comunicazione inviando al contribuente interessato una e-mail di conferma che deve essere conservata per fruire della detrazione. Per l’attestazione della corretta trasmissione è sufficiente anche la stampa della “scheda descrittiva” dell’intervento riportante il codice CPID (Codice Personale Identificativo) e la data di trasmissione. Il codice CPID viene assegnato, infatti, quando la trasmissione dei dati è andata a buon fine.” Si veda a tal fine, la specifica nota operativa Enea.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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