Bonus ristrutturazione, bonus verde e altre detrazione sulla casa: spettano anche al futuro proprietario che si è impegnato all’acquisto con contratto preliminare di compravendita? Ci ha scritto il signor Fabio S. chiedendoci proprio se il rogito è documento sufficiente per avere accesso al bonus verde: “Volevo sapere se anche nel mio caso è possibile usufruire del bonus verde:
Abbiamo sottoscritto il contratto di compromesso per l’acquisto casa di recente costruzione ma il rogito verrà effettuato con il febbraio prossimo 2019; la sistemazione dell’area verde con la creazione del pozzo di recupero acqua piovana e relativo impianto d’irrigazione e posa prato é di nostra competenza. Tale contratto può ritenersi sufficiente per dimostrare la proprietà del terreno?”.
Nel dubbio sulla proroga di bonus verde 2019 o altre detrazioni sulla casa, può essere conveniente effettuare i lavori prima di fine anno.
Con circolare 7/E/2018, le Entrate hanno chiarito che la detrazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione spetta anche al futuro acquirente in presenza di un contratto preliminare di vendita dell’immobile regolarmente registrato. Tuttavia è necessario che il promissario acquirente abbia preso possesso dell’immobile ed esegua i lavori a suo carico.
Ora, abbiamo già visto che anche chi non è proprietario può richiedere il bonus verde in qualità di usufruttario o inquilino.
Alla luce di queste considerazioni appare a chi scrive opportuno includere anche il bonus verde per il futuro proprietario in questa possibilità. Sebbene non sia necessaria autorizzazione ai lavori da parte del proprietario, si consiglia una scrittura privata in cui si ribadisce la detenzione del nuovo proprietario e la competenza per i lavori nel giardino della proprietà.