Nasce dalla collaborazione tra il Consiglio Nazionale del Notariato e le Associazioni dei Consumatori una nuova guida sui bonus casa, che accompagna, i proprietari di immobili nel percorso da intraprendere per ottenere gli sgravi fiscali previsti dal legislatore a fronte di lavori edilizi eseguiti sugli immobili.
Dal bonus ristrutturazione, al bonus facciate, dal nuovo superbonus 110% al bonus verde. Sono più di 10 i modi per risparmiare soldi ed imposte sui lavori.
La guida, denominata “Immobili e bonus fiscali 2021 – Guida pratica alle agevolazioni fiscali per interventi di rigenerazione del patrimonio immobiliare”, rappresenta un valido vademecum focalizzato ad orientare i cittadini in una vera e propria “giungla” normativa.
Il bonus ristrutturazione
Uno dei bonus casa maggiormente conosciuti è il c.d. bonus ristrutturazione (o bonus edilizio) ossia una detrazione fiscale del 50% (con possibilità per le spese fatte nel 2020 e 2021 di optare per lo sconto in fattura o cessione del credito), spettante a fronte di lavori di:
- manutenzione ordinaria e straordinaria di edificio residenziale
- ricostruzione o ripristino di immobile danneggiato da eventi calamitosi
- realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali
- eliminazione delle barriere architettoniche
- installazione o rafforzamento strutture di sicurezza (inferriate, porte blindate ecc.)
- bonifica dell’amianto
- opere volte a prevenire infortuni domestici
- cablatura degli edifici e per il contenimento dell’inquinamento acustico
- sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
Per accedere al bonus gli interventi devono essere eseguiti su edifici esistenti e non devono realizzare una nuova costruzione (con la sola eccezione della realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali).
Dall’ecobonus al superbonus 110%: altri bonus fiscali casa
C’è poi l’ecobonus, ossia una detrazione fiscale (con possibilità per le spese 2020 e 2021 di optare per lo sconto o cessione del credito) che spetta a fronte di lavori finalizzati al risparmio energetico. Danno diritto, ad esempio, a questo beneficio, l’installazione di un impianto fotovoltaico, sostituzione di infissi, ecc.
Anche in tal caso, condizione indispensabile per fruire della detrazione è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) già esistenti.
Altri bonus casa attualmente esistenti e su cui la guida del Notariato si concentra, sono:
- Sismabonus (detrazione per interventi finalizzati all’adozione di misure antisismiche)
- Bonus facciate (detrazione del 90%, con possibilità di sconto o cessione, per interventi fatti sulla facciata esterna degli immobili)
- Bonus verde (detrazione del 36% per lavori di sistemazione del giardino)
- Bonus mobili e grandi elettrodomestici (detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione)
- Superbonus 110% (detrazione per la realizzazione di determinati lavori definiti trainanti e trainati, con possibilità di optare per lo sconto o cessione)
- Bonus per acquisto di edifici ristrutturati
- Bonus per acquisto di case antisismiche.
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