Il bonus centri estivi può essere richiesto all’INPS entro la data del 15 luglio 2021, attraverso l’apposita applicazione web resta disponibile sul sito dell’istituto medesimo oppure rivolgendosi ad enti di patronato.
Ricordiamo brevemente che si tratta di un contributo, fino a 100 euro settimanali per nucleo familiare, riconosciuto a fronte della comprovata iscrizione ai centri estivi e ai servizi integrativi per l’infanzia (centri e attività diurne, centri con funzione educativo-ricreativa, ludoteche, centri di aggregazione sociale, centri per le famiglie).
E’ riconosciuto in favore di genitori (lavoratori) di figli conviventi minori di 14 anni o figli disabili a prescindere dall’età.
Cassa integrazione, bonus baby sitting e congedo Covid-19 incompatibili con il bonus centri estivi
Il bonus centri estivi è a alternativo al bonus baby-sitting. Inoltre, il beneficio è incompatibile con il c.d. bonus asili nido. Pertanto, nel caso cin cui la mensilità di giugno del bonus asilo nido sia stata già prenotata nell’apposita procedura, le settimane richieste non saranno rimborsate poiché sarà data prevalenza al bonus centro estivi essendo una misura più favorevole ai genitori.
Altra precisazione è che il bonus centri estivi può essere fruito solo se l’altro genitore non accede ad altre tutele o al congedo Covid-19.
Pertanto, come si evince anche dal Messaggio INPS n. 2433 del 28 giugno 2021, il bonus in esame può essere erogato, alternativamente, a entrambi i genitori purché non ricorra, nelle stesse giornate della settimana prescelta, una delle seguenti condizioni:
- la prestazione lavorativa è svolta in modalità agile
- l’altro genitore non svolge alcuna attività lavorativa ovvero è sospeso dal lavoro ovvero è beneficiario di altri strumenti previsti a sostegno del reddito
- i genitori hanno fruito del congedo Covid-19.
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