Bonus chef. Definite le date per presentare la domanda (decreto Mi.Se.).

Il bonus chef consiste in un credito di imposta pari al  40% delle spese per strumenti e macchinari, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022
2 anni fa
2 minuti di lettura
acquisto cucina con 104
Come rifare la cucina professionale da chef usando fino a 6 mila euro di bonus

Pronti a tavola“. Definite le date per richiedere il  bonus chef. Le domande possono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023 e fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023. Le istanze  presentate fuori dai termini, oppure con modalità difformi rispetto a quelle descritte, sono irricevibili.

Sono queste le indicazioni fornite dal Ministero dello sviluppo economico con il decreto approvato nella scorsa settimana. Chiariamo fin da subito che il bonus chef può essere richiesto solo da cuochi professionisti e non anche da chi, a livello amatoriale, si diletta in cucina nel preparare piatti seppur richiedenti competenze tecniche non trascurabili.

Insomma, essere degli appassionati della trasmissione Masterchef e sperimentare le ricette di Antonino Cannavacciuolo o di Carlo Cracco per far bella figura con gli amici non conta. Il bonus, infatti, è precluso anche alle casalinghe.

Il bonus chef

Il bonus chef consiste in un credito di imposta pari al  40% del costo delle spese ammissibili, sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 per acquistare determinati beni o servizi.

Può essere oggetto di bonus chef (spese ammissibili):

  • l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
  • l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Relativamente all’acquisto di macchinari di classe energetica elevata, sono ammissibili le seguenti classi energetiche:

  • A, B e C per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A a G di cui al regolamento (UE) n. 1369/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2017 (GUUE L 198 del 28 luglio 2017, e ss.mm.ii.);
  • A+, A++ e A+++ per i macchinari riportanti l’etichettatura su scala da A+++ a D, di cui alla direttiva (UE) n. 30/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 (GUUE L 153 del 18 giugno 2010);
  • A+, A++ e A+++ relativamente ai soli apparecchi di cottura per i quali è applicato il sistema di etichettatura su scala da A+++ a G, di cui al regolamento (UE) n. 65/2014 della Commissione del 1° ottobre 2013 (GUUE L 29 del 31 gennaio 2014).

L’agevolazione massima concedibile a ciascun beneficiario non può, comunque, eccedere l’importo di 6 mila euro.

Domande dal 27 febbraio 2023

Come detto in premessa, il MI.SE ha definito le date di presentazione delle domande per richiedere il bonus chef.

In particolare, ciascun soggetto richiedente può presentare una sola istanza:

  • a decorrere dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2023;
  • fino alle ore 15:00 del 3 aprile 2023.

L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse. Ai fini dell’attribuzione delle agevolazioni, le istanze presentate nel primo giorno utile saranno trattate alla stessa stregua di quelle presentate l’ultimo giorno.

Per accedere alla proceduta telematica sarà necessario essere in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS. Inoltre, è necessario essere in possesso di Posta Elettronica Certificata (PEC).

In fase di presentazione dell’istanza, tra i vari requisiti, è necessario attestare anche:

  • l’importo dell’agevolazione richiesta;
  • i dati e le informazioni relative alle spese ammissibili, la cui data di emissione della fattura o ricevuta è ricompresa nell’arco temporale 1° gennaio 2022-31 dicembre 2022;
  • di essere stato alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022;
  • di essere stato titolare di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

Questi sono alcuni dei requisiti da rispettare per ottenere il bonus chef. Anche senza chiamarsi Bruno Barbieri e aver collezionato 7 stelle Michelin.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Bonus sociale bollette, come averli, nuovi beneficiari e guida pratica all'agevolazione per chi ha ISEE sotto soglia.
Articolo precedente

Come risparmiare sulle bollette della luce senza ridurre i consumi sfruttando le fasce orarie

Bond zero coupon, ecco la tassazione
Articolo seguente

Obbligazioni zero coupon di Mediocredito Centrale al 4,30%