Bonus chef, domanda in scadenza il 3 aprile: occasione da non perdere

È in scadenza il 3 aprile 2023 alle ore 15:00 il bonus chef. Un’occasione che i cuochi professionisti non devono lasciarsi scappare
2 anni fa
1 minuto di lettura
bonus chef

Se l’abito non fa il monaco, l’abito non fa nemmeno il cuoco. Abbiamo appena espresso un aforisma dello chef Alessandro Borghese. Ma se il cuoco è professionista fa bonus chef.

E questo aforisma, invece, è nostro.

Un beneficio, riconosciuto nella forma del credito d’imposta, dalla Legge di bilancio 2021 e pensato dal nostro legislatore per dare supporto al settore della ristorazione fortemente danneggiato dalle misure restrittive che furono adottate per fronteggiare la pandemia COVID-19.

Un contributo, però, che non possono avere tutti gli chef ma solo chi rispetta determinate condizioni.

Un contributo, dunque, che non è automatico. Chi vuole averlo deve fare domanda. Una richiesta che cade tra le scadenze fiscali aprile 2023.

Per quali spese e per chi è il bonus chef

Il bonus chef è un credito d’imposta riconosciuto a fronte di spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022 da cuochi professionisti per:

  • acquisto di macchinari di classe energetica elevata destinati alla conservazione, lavorazione, trasformazione e cottura dei prodotti alimentari;
  • acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
  • partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.

Possono chiederlo i cuochi, residenti in Italia o stabiliti in Italia, che rientrano in uno dei seguenti casi:

  • essere stati alle dipendenze, di alberghi e ristoranti, con regolare contratto di lavoro subordinato attivo in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022, oppure
  • essere stati titolari di partiva IVA, per attività di cuoco professionista presso alberghi e ristoranti, in tutto o parte del periodo compreso tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022.

Importo e domanda

Il beneficio è pari al 40% delle spese sostenute, e non può essere superiore a 6.000 euro. La spesa deve essere stata pagata con strumento tracciabile.

La domanda per il bonus chef si fa tramite la piattaforma web gestita da Invitalia e scade (salvo proroghe) alle ore 15:00 del 3 aprile 2023. Per accedere è necessario autenticarsi con credenziali SPID, oppure Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Una volta presentata la richiesta occorrerà poi aspettare l’elenco degli ammessi che sarà pubblicato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione. L’Agenzia Entrate dovrà definire il codice tributo da poter indicare nel Modello F24.

È possibile chiedere informazioni e chiarimenti scrivendo un’e-mail direttamente al Ministero all’indirizzo [email protected]

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Vontobel: Certificato su settore viaggi e turismo ad alte cedole potenziali
Articolo precedente

BNP Paribas Certificati Memory Cash Collect: come investire sul settore viaggi e turismo ottenendo fino al 17,40% annuo

ispezioni lavoro irregolare
Articolo seguente

La fuga dal lavoro è un segnale di allarme per le aziende italiane