Pietro Pisello
Tra le tante misure inserite all’interno del Decreto Milleproroghe, attualmente in fase di discussione in parlamento, spunta anche la proroga al 31 dicembre 2022 del cosiddetto bonus chef: un credito d’imposta, a favore di cuochi professionisti, per la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale e l’acquisto di strumentali durevoli. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Bonus Chef, cos’è e a chi spetta
Al fine di sostenere il settore della ristorazione, anche in considerazione delle difficoltà economiche causate dall’emergenza sanitaria del coronavirus e delle relative politiche di contenimento adottate nel nostro paese, La Legge di Bilancio 2021 aveva istituito anche il cosiddetto bonus chef.
Si tratta di un credito d’imposta, a favore di cuochi professionisti, fino al 40 per cento delle spese sostenute per:
- l’acquisto di macchinari di classe energetica elevata per la conservazione, la lavorazione, la trasformazione e la cottura dei prodotti alimentari;
- l’acquisto di strumenti e attrezzature professionali per la ristorazione;
- la partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Gli incentivi riguardano le spese effettuate per gli acquisti e le iscrizioni ai corsi nel periodo tra il 1° gennaio 2021 e il 30 giugno 2021.
In arrivo la proroga al 31 dicembre 2022
Con il decreto Milleproroghe viene sostanzialmente posticipato il termine di fruizione del bonus chef fino al 31 dicembre 2022.
Ad ogni modo, è bene ricordare che il decreto non è ancora stato approvato in via definitiva. Per avere maggiori certezze in merito alla proroga del bonus chef, bisognerà attendere la lettura del testo definitivo.
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