Bonus colonnine di ricarica. Basta il preventivo o servono le fatture?

A partire dal 19 ottobre e fino al prossimo 2 novembre, sarà possibile richiedere il bonus colonnine di ricarica per i veicoli elettrici
1 anno fa
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superbonus colonnine
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A partire dal 19 ottobre, e fino al prossimo 2 novembre, sarà possibile richiedere il bonus colonnine di ricarica tramite la piattaforma on line gestita da Invitalia.

Nell’avviso con il quale il Ministero delle imprese e del made in Italy, ha reso noto le date per presentare la domanda di contributo, lo stesso ministero ha pubblicato anche delle FAQ con le quali sono stati chiariti i requisiti e le procedure di accesso al bonus.

Specifici chiarimenti hanno riguardato le modalità di pagamento delle spese nonché la documentazione delle stesse.

A tal proposito, è lecito chiedersi se ai fini del bonus possa bastare il semplice preventivo della ditta che esegue l’installazione.

Vediamo quali sono stati i chiarimenti del ministero in merito.

Il bonus colonnine di ricarica

Il bonus colonnine di ricarica è previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 agosto 2022 (“Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 aprile 2022 – Riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti”).

Si tratta di un contributo statale: per l’acquisto e la messa in opera di infrastrutture di ricarica. Ivi comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio. Sono altresì agevolate le spese di progettazione. Direzione lavori, sicurezza e collaudi. Anche i costi per la connessione alla rete elettrica, tramite attivazione di un nuovo POD (point of delivery) rientrano nel contributo.

Il bonus è pari all’80 per cento del prezzo di acquisto e posa, nel limite massimo di euro 1.500 per persona fisica richiedente. Tale limite è innalzato a euro 8.000 euro in caso di installazione in edifici condominiali (parti comuni).

Bonus colonnine di ricarica. Basta il preventivo o servono le fatture?

Fatta tale doverosa ricostruzione, veniamo alla domanda che ci siamo posti in premessa.

Basta il solo preventivo delle spese per richiedere l’agevolazione bonus colonnine di ricarica?

A tal proposito, come da faq sul bonus colonnine per gli utenti privati, a pena di inammissibilità, sono necessari:

  • il codice fiscale e il documento d’identità del richiedente;
  • copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica;
  • estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione dell’infrastruttura di ricarica; i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
  • relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
  • idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
  • i dati del conto corrente sul quale richiedere l’accreditamento del contributo.

La documentazione per i condomini

Per i condomini, a pena di inammissibilità, sono invece necessari:

  • codice fiscale del condominio;
  • gli estremi del documento d’identità dell’amministratore pro tempore con dichiarazione di quest’ultimo di essere in possesso dei requisiti di legge di cui all’articolo 71-bis delle “Disposizioni per l’attuazione del Codice Civile e disposizioni transitorie”. O del condomino delegato per i condomìni fino a 8 partecipanti;
  • delibera assembleare di autorizzazione dei lavori sulle parti comuni con la dichiarazione da parte dell’amministratore che tale delibera non è stata impugnata;
  • copia delle fatture elettroniche relative all’acquisto e all’installazione;
  • estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alle fatture elettroniche;
  • i pagamenti dei titoli di spesa oggetto di richiesta di erogazione devono essere effettuati attraverso un conto corrente intestato al soggetto beneficiario ed esclusivamente per mezzo di bonifici bancari oppure mediante SEPA Credit Transfer, oppure mediante carta di credito o di debito intestata al beneficiario del contributo;
  • relazione finale relativa all’investimento realizzato e alle relative spese sostenute;
  • idonea certificazione di conformità rilasciata da un installatore, che attesti l’avvenuta installazione dell’infrastruttura;
  • i dati del conto corrente sul quale richiedere l’accreditamento del contributo.

Inoltre, lo stesso Ministero ha chiarito che il bonus rispetto alle spese 2022:

  • spetta solo per gli acquisti e la messa in posa già effettuati;
  • il solo acquisto della colonnina non è sufficiente per richiedere il contributo;
  • per accedere al contributo, tutte le spese devono essere documentate ed effettuate con pagamento tracciabile.

In sintesi, non basta il solo preventivo dei lavori per richiedere il bonus colonnine.

Riassumendo…

  • Dal 19 ottobre sarà possibile richiedere il bonus colonnine di ricarica per le spese 2022;
  • sono agevolate le installazioni effettuate dal 4 ottobre 2022 al 31 dicembre 2022;
  • il contributo spetta solo se l’installazione della colonnina è stata completata.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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