Bonus condizionatori luglio 2021 con sconto immediato in fattura e senza ristrutturazione

Bonus condizionatori luglio 2021 con sconto immediato in fattura e senza ristrutturazione. Come sfruttare al massimo l'agevolazione fiscale proprio in questo periodo di forte innalzamento delle temperature.
3 anni fa
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Bonus condizionatori luglio 2021 con sconto immediato in fattura e senza ristrutturazione
Bonus condizionatori luglio 2021 con sconto immediato in fattura e senza ristrutturazione

Con il grande caldo, il bonus condizionatori luglio 2021 con sconto immediato in fattura e senza ristrutturazione rappresenta per molti italiani, proprio per il mese corrente, l’agevolazione fiscale perfetta. Acquistando un climatizzatore ad alta efficienza energetica, attualmente è infatti possibile ottenere, sulla fattura emessa dal fornitore, il bonus condizionatori luglio 2021.

Ovverosia lo sconto che, con o senza ristrutturazione, corrisponde ad una detrazione IRPEF dal 50% al 65%. Ma a patto che l’acquisto del climatizzatore ad alta efficienza energetica, salvo proroghe per la misura, avvenga entro e non oltre il 31 dicembre del 2021.

Ecco la doppia opzione per il bonus condizionatori luglio 2021

Per le detrazioni sull’acquisto di condizionatori per il mese di luglio del 2021 con sconto immediato in fattura e senza ristrutturazione, infatti, c’è una doppia opzione. Ovverosia far rientrare lo sconto fiscale per l’acquisto del nuovo condizionatore all’interno del bonus mobili. Oppure acquistare quello ad alta efficienza energetica al di fuori dei lavori di ristrutturazione. E comunque in presenza per l’immobile di un intervento di manutenzione straordinaria.

Quali sono i vantaggi dello sconto in fattura per l’acquisto di un nuovo condizionatore

Acquistando entro il 2021 un nuovo condizionatore, a patto che questo appartenga alle classi A e A+, ovverosia a quelle più alte per quel che riguarda l’efficienza energetica, si potrà ottenere al momento dell’acquisto uno sconto del 65%.

Ovverosia una riduzione di prezzo che è applicata direttamente dall’impresa fornitrice. E questo, grazie alla cessione del credito di imposta. Senza dover attendere il recupero della detrazione fiscale nell’arco di 5 o di 10 anni. E quindi in sede di dichiarazione dei redditi ed in base al tipo di incentivazione.

E questo semplicemente cedendo al venditore la detrazione di legge spettante. In questo modo chi compra il condizionatore beneficerà di un doppio vantaggio tangibile. Ovverosia economico e di sostenibilità ambientale.

Qual è la platea dei beneficiari per il bonus condizionatori

Per un importo massimo detraibile che è pari a 46.154 euro, possono accedere al bonus condizionatori, tra gli altri, non solo le persone fisiche. Ma anche tutti quei contribuenti che sono titolari di reddito di impresa. E quindi pure le persone fisiche che sono titolari i partita Iva e le società di capitali. E lo stesso dicasi per le società di persone.

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