Chi non ha ricevuto dal Inps i bonus Covid previsti dal decreto Sostegni Bis potrà presentare domanda di riesame. I tempi, però, sono stretti: 20 giorni dalla data di comunicazione di rigetto.
Lo precisa l’Inps nella circolare n. 3530del 18 ottobre 2021 con la quale vengono spiegate le modalità di presentazione di riesame delle pratiche di bonus Covid non accolte o respinte per le indennità di cui al decreto legge n. 73 del 25 maggio 2021.
Bonus Covid, domanda di riesame
In pratica, i lavoratori autonomi e professionisti che avevano fatto richiesta del bonus Covid da 1.600 euro, se non hanno ricevuto nulla da parte dell’Inps, possono inoltrare richiesta di riesame della pratica, direttamente o tramite patronati.
L’Inps ha infatti concluso l’istruttoria di tutte le domande presentate e, laddove non ha accolto le istanze, ha comunicato le motivazioni visibili sul portale Inps nella sezione personale. Per leggerle è necessario accedere con le proprie credenziali Spid, Cie o CNS.
In molti casi, il bonus non è stato erogato per discordanza di informazioni (come il codice IBAN errato) o errori in fase di compilazione del modulo richiesta, e l’esito è stato comunicato via mail o Sms. In ogni caso, alla voce “esiti” è possibile visualizzare la motivazione della reiezione.
Come chiedere la revisione della domanda respinta
La richiesta di riesame della pratica può essere fatta direttamente dall’utente o tramite patronato esclusivamente online accedendo alla propria sezione personale. Per farlo è necessario inoltrare la domanda tramite il link “esiti” dove è possibile allegare anche documentazione che dovesse necessitare per il completamento dell’istruttoria.
Una volta ricevuta la richiesta di riesame, l’Inps procederà a un supplemento di istruttoria. Comunicherà poil’esito via mail e sul sito web nella sezione personale. Se, anche in questo caso l’esito fosse negativo, l’interessato avrà la possibilità di proporre solo ricorso per via giudiziaria.