Ancora due giorni e poi non si potrà più presentare domanda per il bonus cultura da 500 euro. Interessati alla scadenza sono i nati nel 2003. Quindi, coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2021.
Parliamo della carta elettronica (su cui è presente l’importo di 500 euro) che i maggiorenni potranno utilizzare per acquistare beni e servizi di carattere culturale. L’importo può essere speso presso negozi (fisici e online) aderenti all’iniziativa. Sul sito istituzionale “app18” è disponibile un motore di ricerca per trovare gli esercenti aderenti.
Il bonus cultura 500 euro per i nati nel 2003 non è automatico. Per averlo occorre fare domanda esclusivamente online attraverso “app18”, registrandosi con credenziali SPID o CIE (Carta identità elettronica).
La scadenza del 31 agosto 2022
La richiesta è in scadenza il 31 agosto 2022. Il bonus, tuttavia, potrà essere utilizzato entro il 28 febbraio 2023. Il legislatore individua specificamente i beni e servizi che possono essere acquisti con la carta. Si tratta dei seguenti:
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo
- libri
- abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale
- musica registrata
- prodotti dell’editoria audiovisiva
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali
- nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingue straniere.
Bonus cultura 500 euro, non accettare i soldi
Cosa fondamentale da tener presente è che il bonus cultura 500 euro è strettamente personale. Questo significa che NON può essere ceduto e nemmeno scambiato. Nel caso in cui un venditore propone di cedere il buono offrendo denaro in cambio si è di fronte ad un illecito.
In questa ipotesi il MIC (Ministero della Cultura) invita chi dovesse trovarsi in una situazione simile a segnalare subito la cosa inviando e-mail [email protected]. Nel messaggio occorre segnalare anche il venditore che ha fatto la proposta.
Si tenga altresì presente che laddove sia riscontrato un uso diverso del bonus rispetto alla sua finalità o, comunque, siano accertate delle violazioni, il ministero stesso bloccherà la carta.