Bonus cultura 500 euro, che fine ha fatto? Il punto della situazione

Il bonus cultura 500 euro per i giovani 18enni si può ancora chiedere? Cosa cambia dal 2024? Ecco il punto della situazione
1 anno fa
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bonus cultura

Anche se non se ne sente più parlare tanto sul web, il bonus cultura 500 euro riservato ai 18enni esiste ancora. Anche se dal 2024 cambierà formula, in virtù delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2023. Anzi il prossimo anno, in alcuni casi potrà arrivare anche a 1.000 euro.

Si tratta di una carta elettronica dal valore di 500 euro da poter utilizzare per l’acquisto di beni e servizi a carattere culturale. Il legislatore ne ha previste diverse edizioni. Per ognuna è fissata una finestra temporale per la presentazione della domanda e un termine entro il quale spendere l’importo.

Per l’edizione 2022 (nati nel 2003), il bonus era da spendere entro il 28 febbraio 2023, mentre la richiesta andava fatta entro il 31 agosto 2022.

L’edizione del 2023

Ora è aperta l’edizione bonus cultura 500 euro per i nati nel 2004. Quindi, coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2022.

Tali maggiorenni possono chiedere il bonus entro il 31 ottobre 2023 (la finestra si è aperta il 31 gennaio 2023). Per averlo è necessario registrarsi, entro la citata data del 31 ottobre 2023, sulla piattaforma web denominata “app18”. L’accesso alla registrazione richiede di autenticarsi con credenziali SPID oppure CNS (carta nazionale servizi).

Una volta ottenuto, bisogna spenderlo poi entro il 30 aprile 2024. Il bonus, come per le edizioni precedenti, potrà essere utilizzato solo ed esclusivamente per acquistare:

  • biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo;
  • libri;
  • abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
  • musica registrata;
  • prodotti dell’editoria audiovisiva;
  • titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali;
  • nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingue straniere.

L’acquisto può essere sia presso negozi fisici sia presso negozi online. Quelli aderenti possono trovarsi tramite l’apposita ricerca fattibile sul sito app18.

Bonus cultura 500 euro, come cambia dal 2024

Dal 2024 le cose cambieranno. Il bonus cultura avrà un nuovo look per via di quanto previsto con la legge di bilancio 2023.

La manovra limiterà il bonus. Fino all’edizione ultima prevista per i nati del 2004, infatti, non è previsto alcun requisito, se non quello di aver compiuto 18 anni in un certo anno.

La legge di bilancio 2023, invece, inserisce adesso anche un requisito ISEE e introduce altresì la c.d. “carta del merito”. In sostanza, saranno previste due carte bonus cultura.

Una (valore di 500 euro) per chi compie 18 anni ed ha un ISEE non superiore a 35.000 euro. Oltre questa ci sarà anche la carta (500 euro) che potrà averla chi si diploma con un voto non inferiore a 100 centesimi.

Le due carte sono cumulabili e non alternative. Quindi, in presenza di tutti i requisiti, il 18enne potrà richiederle entrambe ed avere così 1.000 euro da spendere. La cosa interessa i nati dal 2005 in poi. Ad ogni modo, per conoscere le modalità e i tempi di domanda bisogna aspettare almeno la chiusura dell’edizione 2023 del bonus cultura 500 euro riguardante i nati nel 2004.

Riassumendo…

  • il bonus cultura edizione 2022 (nati nel 2003) andava speso entro il 28 febbraio 2023
  • l’edizione bonus cultura 2023 (nati nel 2004) deve essere chiesto registrandosi sulla piattaforma web app18, entro il 31 ottobre 2023 e potrà spendersi entro il 30 aprile 2024
  • dal 2024 (per i nati dal 2005 in poi), il bonus cultura si sdoppia. Ci sarà una carta (500 euro) che potrà essere richiesta da chi compie 18 anni ed ha un ISEE non superiore a 35.000 euro e una carta (500 euro) che potrà essere chiesta da chi si diploma con voto non inferiore a 100 centesimi
  • le due carte saranno cumulabili.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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