Anche se la legge di bilancio 2023 apportata cambiamenti al bonus cultura 500 euro riservato a chi compie 18 anni, queste modifiche vedranno i propri effetti solo dal 2024. Ed in particolar modo per i nati dal 2005 in poi. Chi è nato prima, invece, può ancora farne richiesta secondo le vecchie regole. Per questi la domanda è stabilita dal 31 gennaio 2023.
Chi può fare domanda dalla citata data lo dice il decreto n. 184 del 26 settembre 2022. Si tratta di coloro che hanno compiuto 18 anni nel 2022. Quindi, i nati nel 2004.
Per i nati nel 2003, invece, la domanda andava presentata entro il 31 agosto 2022. Ci lo ha ottenuto avrà tempo di spenderlo entro il 28 febbraio 2023.
Bonus cultura 500 euro, come fare domanda
Secondo quanto stabilisce il menzionato decreto n. 184 del 26 settembre 2022, i nati nel 2004 per avere il bonus cultura 500 euro dovranno registrarsi su sito istituzionale app18. Tale operazione andrà fatta dal 31 gennaio 2023, salvo proroghe.
Una volta ottenuto potrà essere speso entro e non oltre il 30 aprile dell’anno successivo alla citata registrazione. Quindi, entro il 30 aprile 2024.
L’erogazione non è in contanti ma avviene in forma di carta elettronica del valore di 500 euro.
Come può essere speso
Allo stesso tempo il legislatore delimita il perimetro di utilizzo del bonus. In particolare, come per le edizioni passate, resta fermo che il beneficio potrà utilizzarsi solo per acquistare questi beni e servizi:
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, spettacoli dal vivo
- libri
- abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale
- musica registrata
- prodotti dell’editoria audiovisiva
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali
- nonché per sostenere i costi relativi a corsi di musica, di teatro o di lingue straniere.
Come cambierà il bonus cultura dal 2024
Il 31 gennaio 2023 rappresenta però anche l’ultimo giorno in cui si potrà chiedere il bonus cultura nell’attuale versione.
Una versione che non prevede differenze.
La manovra sostituisce l’attuale bonus cultura con una doppia carta elettronica. Una che sarà erogata in base all’ISEE del 18enne e l’altra in funzione del voto preso alla maturità. Dunque, un bonus cultura che può arrivare fino a 1.000 euro per i 18enni bravi a scuola. Infatti, le due carte saranno cumulabili.