In tema di “bonus” e salute, la notizia dell’ultima ora è quella del bonus da 500 euro per chi soffre di diabete. Diversi lettori ci hanno scritto al riguardo per chiedere informazioni. E’ una bufala? Non proprio ma spiegarlo in questi termini risulta comunque improprio. Cerchiamo allora di chiarire e capire meglio di che cosa si tratta.
Agevolazioni per diabetici: quali esistono veramente
Il diabete rientra a tutti gli effetti tra le cd patologie invalidanti (nello specifico a danno dell’apparato endocrino) e, come tale, può dare diritto all’assegno ordinario di invalidità e indennità di accompagnamento.
- diabete mellito con complicanze di grado moderato: invalidità compresa dal 61 al 90%;
- diabete mellito con complicanze gravi: invalidità dal 91 al 100%;
- acromegalia con complicanze: invalidità dal 21 al 100%;
- sindrome di cushing con complicanze: invalidità variabile dal 21 al 100%;
- ricoveri plurimi a seguito di insufficienza corticosurrenale e crisi surrenaliche recidivanti: invalidità al 100%.
L’assegno di pensione di invalidità, a fronte di un montante contributivo minimo (cinque anni, di cui almeno tre anni versati nei primi cinque anni precedenti alla domanda), scatta quando la percentuale di invalidità è uguale o superiore al 74% e la riduzione della capacità lavorativa viene ridotta a meno di un terzo (67%). Non sono fissati invece requisiti Isee per il diritto all’assegno ordinario di invalidità.
Il lavoratore con diabete può avere diritto alla pensione anticipata solamente in presenza di una percentuale di invalidità elevata e di specifici requisiti di contribuzione (55 anni e 7 mesi di età per le donne e 60 anni e 7 mesi per gli uomini, se si hanno almeno 20 anni di contributi e con invalidità minima dell’80%).
Esiste il bonus 500 euro per diabetici?
Aldilà di queste agevolazioni fiscali, esiste il bonus 500 euro per i pazienti con diabete? Il riferimento è, a ben vedere, all’indennità di accompagnamento.
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