Bonus digitale: 2000 euro per tutti i cittadini, direttamente sul conto corrente, a partire dal prossimo anno

Potrebbe sembrare uno scherzo, ma la sfida è stata lanciata dal Presidente Giuseppe Conte, e, a ben vedere, l’ipotesi potrebbe essere più reale di quanto si pensi.
5 anni fa
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Ebbene si, il Premier Conte ci crede davvero, e dando uno sguardo più attento all’intera vicenda, l’ipotesi sembrerebbe poter prendere piede senza troppe difficoltà.

Il tutto può essere provato dei dati in possesso dai tecnici del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Insomma, per farla breve, un regalo di circa 2000 euro l’anno per tutti i cittadini italiani, già a partire dal 2020.

Per realizzare ciò, lo stesso premier chiede una mano agli italiani, o quantomeno agli “italiani onesti”.

Ma vediamo meglio di cosa si tratta.

2 mila euro di bonus. Il risultato della lotta all’evasione

In una recente intervista, rilasciata proprio nella giornata di ieri, 18 dicembre 2019, durante la trasmissione televisiva “diMartedì” condotta da Giovanni Floris, il Presidente del Consiglio dei Ministri lancia la bomba: destineremo 2000 euro di super bonus a tutti i cittadini italiani onesti.

Secondo il Premier, grazie al piano di lotta all’evasione senza precedenti, messo in campo dal suo governo, lo Stato si attende un maggior gettito erariale di ben 3 miliardi di euro. Soldi, quest’ultimi, che verranno destinati alle famiglie italiane, attraverso un super bonus di ben 2.000 euro, che potranno essere accreditati direttamente sul conto corrente.

Ma attenzione, il progetto non sarà valido per tutti. Lo stesso Conte specifica che il bonus potrà essere applicato, solamente, a tutti quei cittadini “onesti”, che si adegueranno ai moderni metodi di pagamento digitalizzati.

In poche parole, il bonus funzionerà come un vero e proprio cash back, ossia, sostanzialmente, verrà restituita una percentuale di tutti i pagamenti effettuati attraverso mezzi tracciabili.

In ogni caso, lo stesso Premier mostra non poco ottimismo, e prosegue: “Se non piace il piano antievasione cercate di mandarmi a casa. Fino a quando ci sarò, lotterò contro l’evasione fino all’ultimo giorno e confido che nessuno all’interno del governo voglia interrompere questa opportunità”.

 

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