Bonus disabile con assistenza gratuita a spese del Comune, quando viene riconosciuto

Bonus disabile con contributo economico a carico del Comune per disabile e assistente, analizziamo quando è possibile riceverlo.
6 anni fa
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Congedo straordinario legge 104

Bonus disabile gratuito, con contributo per l’assistente e l’assistito dietro valutazione medica. Analizziamo il quesito di un nostro lettore:

Buongiorno Angelina, sono un Div. ABILE 100% (grave) di 61anni. Vivo nel comune di Torino con Assistenza volontaria. La mia vita? Non saprei definirla, il mio carattere? Impulsivo. La mia istruzione? 3^media. Il mio problema fisico? Cardiaco rara, miopatia corpi inclusi rara, ecc… ecc. Non capisco le leggi ma, sicuramente, lei  Angelina, può aiutarmi.
Il verbale che, attesta la mia Invalidità, dice che, necessito perennemente di un accompagnatore. Ho al mio fianco da circa 3anni, vivo con, una Ass. Volantario che, percepisce 600 € mensili di cui € 300 dal sottoscritto e le altre 300 euro dal Comune, con vitto e alloggio. Purtroppo, la Signora che mi assiste, vorrebbe un altro contratto il quale le permetterebbe di affrontare meglio le sue condizioni di straniera ed ottenere contratto in qualità di Badante Convivente. Premetto che la Sig.ra che mi assiste è brava, mi assiste con passione lavorativa e si occupa di tutto ciò che concerne il lavoro di Badante. Mi sono nuovamente rivolto ai Servizi Sociali, che mi hanno fatto presenziare alla visita UMVD. Convivo con una Signora che si occupa di me e vuole un contratto altrimenti va via. Come faccio a trovare una donna che con un contratto che non offre nulla, con 600 € mensili stare a mia disposizioni per le mie esigenze fisiche? La visita, UMVD, ha deciso di: rinnovare con scadenza ad. ottobre 2019 il contratto attuale.  Ass. Volont.: se la Signora che mi assiste vuole andar via le troviamo un’altra. Ecco cosa mi hanno risposto.
1) Dove trovano la sostituta?
2) Perché devo aspettare ottobre?
3) Il certificato invalidità Art. 3.Comma 3.cosa dice?
4) Il mio Isee quanto conta per gli aiuti economici da Reg. Piem.?
I Servizi Sociali si possono combattere giuridicamente? Grazie per il suo contributo.

Prima di rispondere alla sua domanda, esaminiamo in cosa consiste la valutazione U.

M.
V.D. e se il contratto badante è considerato nel tipo di assistenza gratuita fornita dal Comune.

Commissione U.M.V.D. e valutazione

Il comune di Torino, come molti comuni italiani, ha predisposto degli interventi mirati a sostegno della persona disabile. A stabilire l’accesso alle agevolazioni, in base ad una valutazione dei bisogni del disabile, sotto l’aspetto sanitario e assistenziale, è l’Unità Multidisciplinare di Valutazione Disabile (U.M.V.D.).

La commissione U.M.V.D. svolge una valutazione completa (intellettiva, fisica, psichica) delle persone disabili di qualsiasi età, sono esclusi gli ultra 75enni. Valuta la difficoltà del disabile a partecipare alla vita sociale, valuta quando esistono i presupposti, progetti individuali a carico dei servizi sociali e sanitari per soddisfare i bisogni della persona.

Contratto badante e assistenza volontaria

Il contratto come badante si configura in un rapporto di lavoro a tutti gli effetti, abbiamo analizzato nel dettaglio gli obblighi del datore di lavoro e la retribuzione da corrispondere in quest’articolo: Colf e badante: guida all’assunzione

Si instaura, in questo caso, un rapporto di lavoro tra lei e la sua assistente, che non si configura più negli aiuti economici del Comune. Può comunque avere detrazioni fiscali nella dichiarazione dei redditi, se ha sufficiente capienza per le detrazioni.

Per quanto le possa sembrare ingiusto, la risposta degli assistenti sociali è corretta. Il Comune stabilisce un supporto a favore del disabile per la sua assistenza, incaricando persone volontarie dietro compenso economico. Tale rapporto non può trasformarsi in un contratto di lavoro. La persona che l’assiste non può avanzare pretese, perché dietro all’assistenza che presta, riceve un contributo comunale e non è lei a pagarla direttamente, cosa che succederebbe nel caso di un contratto come badante.

A mio avviso non ci sono i presupposti per un ricorso.

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