Un bonus disabili da circa tre mila euro l’anno da distribuire tra le persone con handicap che non lavorano. La proposta lanciata dal Movimento disabili articolo 14 si propone di finanziare la misura recuperando gli importi delle sanzioni a carico delle aziende che non hanno rispettato la percentuale di assunzioni disabili. Un gettito stimato a circa 15 miliardi di euro e che si potrebbe tradurre in un bonus disabili di circa tre mila euro l’anno per gli aventi diritto.
Ricordiamo che per le legge le aziende con più di 15 dipendenti sono tenute all’assunzione di disabili (+ 7% per aziende con oltre 50 dipendenti).
Bonus disabili senza lavoro: come sarebbe finanziato
Proprio di recente il Jobs Act aveva inasprito le sanzioni per le aziende che non rispettano la percentuale di posti riservati a personale disabili portando la multa a 153 euro al giorno. Pugno duro che ha portato ad accumulare circa 15 miliardi di euro versati al fondo regionale per l’occupazione dei disabili, ma in relazione al quale, stando alle parole di Cafaro, “non ci sono al momento dati ufficiali su come – venga utilizzato – per inserimenti o reinserimenti lavorativi di disabili”.
La proposta del movimento è invece concreta: distribuire le risorse accumulate con le sanzioni versate dalle aziende che non hanno assunto disabili a questi ultimi rimasti senza lavoro.
Al momento è solo una proposta ma l’idea di riconoscere ai disabili senza lavoro perché non assunti nei posti loro riservati per legge un bonus da tre mila euro potrebbe aiutarli a sostenere spese quotidiane importanti. Fermo restando che è prioritaria ab origine intervenendo sui fattori che portano i datori di lavoro a non assumere dipendenti disabili come previsto dalla legge.
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