Il bonus 500 euro docenti è stato riconfermato anche per l’anno 2022 – 2023. Soltanto, qualche mese fa, era stata proposta la riduzione dello stesso a 375 euro l’anno, ma alla fine non ci sarà alcun taglio e la misura sarà dunque valida anche per i prossimi anni.
Ad ogni modo, a breve non sarà più possibile spendere alcune delle somme messe a disposizione degli insegnanti. Il motivo è semplice, il buono ha una scadenza, entro la quale le somme non spese saranno automaticamente ritirate.
Bonus Docenti, cos’è e a chi spetta.
Il bonus docenti, sostanzialmente, consiste in un buono acquisto del valore di 500 euro a favore degli insegnanti.
Il bonus 500 euro può essere speso per l’acquisto, fra l’altro, di libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriverti a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e molto altro ancora.
Il contributo permette ai docenti di usufruire delle somme accreditate fino a 2 anni scolastici successivi.
Dopo l’iniziale ipotesi della riduzione del bonus da 500 euro, lo stesso sarà confermato anche per l’anno accademico 2022 – 2023.
Il bonus da 500 euro scadrà a breve, ma non è tutto perso
Ricordiamo che, ad oggi, ciascun insegnante può accedere al bonus previsto per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022.
Dal primo settembre, l’applicazione ministeriale carta del docente sarà sospesa per il cambio dell’anno e sarà accreditato il nuovo bonus 500 euro docenti.
Per richiedere il contributo bisogna prima accedere al sito cartadeldocente.istruzione.it tramite l’identità digitale (SPID).
Ad ogni modo, come già detto in apertura, le somme del bonus docenti hanno una scadenza, entro la quale le stesse saranno automaticamente ritirate.
Ma attenzione, ai sensi di legge, le somme accreditate nel borsellino del docente possono essere usufruire fino ai 2 anni scolastici successivi. Dunque, soltanto il bonus dell’anno scolastico 2020 / 2021 andrà in scadenza il 31 agosto 2022. Le altre somme, invece, potranno ancora essere spese nei due anni successivi.