In Lombardia, ma non solo, negli ultimi anni si sta assistendo al fenomeno della mancanza di medici di base e pediatri nelle zone periferiche delle città.
Secondo quanto dichiarato dal consigliere regionale Pietro Bussolati, nella sola Milano “mancano all’appello almeno 200 medici, con le periferie e i territori più fragili che restano scoperti dopo i pensionamenti”. Per tale motivo, si starebbe pensando all’istituzione di un nuovo bonus dottore e pediatra, un incentivo economico per coloro che accettano di aprire il proprio studio in quartieri poco attraenti.
Bonus dottore e pediatra, cos’è e a chi spetta
Il nuovo incentivo, al momento, è pensato soltanto per la città di Milano, particolarmente colpita dal fenomeno della mancanza di medici e pediatri di base nelle periferie.
Secondo alcune indiscrezioni de “ilgiorno.it”, si tratterebbe di un incentivo, pari a 6 mila euro, a favore dei medici che accettano di aprire il proprio studio in quartieri periferici e poco attraenti.
A dirla tutta, una simile misura esiste già, ed è quella prevista dal contratto nazionale dei mutualisti, valido per alcune zone disagiate come villaggi di montagna o isolette. Si vorrebbe, dunque, estendere tale incentivo anche alla periferia Milanese o di altre grandi città.
Ad ogni modo, allo stato attuale, si tratta di una semplice proposta. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del Bonus dottori e pediatri di base.
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