Sul bonus Draghi fino a 1880 euro: cosa c’è di vero e quando (e se) arriveranno i soldi. Facciamo chiarezza sulle detrazioni fiscali IRPEF che sono riconosciute ai lavoratori dipendenti. Inclusi pure coloro che sono occupati con un contratto di lavoro a tempo determinato.
Il bonus Draghi fino a 1880 euro non ha in realtà niente a che vedere con l’attuale Governo in carica. Nel senso che al riguardo non è stato firmato di recente un decreto che ha introdotto questo bonus.
Bonus Draghi fino a 1880 euro: cosa c’è di vero e quando (e se) arriveranno i soldi. Facciamo chiarezza
Inoltre, il bonus Draghi fino a 1880 euro indica per le detrazioni IRPEF il valore massimo. Ma in realtà la detrazione si può anche azzerare all’aumentare del reddito del lavoratore. Nel dettaglio, la detrazione IRPEF massima è davvero pari a 1.880 euro. Ma solo per i redditi al di sotto della soglia di 8.000 euro.
Mentre il bonus Draghi fino a 1880 euro si attesta a 1.380 euro quando il reddito è sempre inferiore alla soglia dei 8.000 euro. Ma il lavoratore è occupato con un contratto di lavoro a tempo determinato. Rispetto al valore massimo, inoltre, la detrazione IRPEF si dimezza a 978 euro.
Quando il reddito è sopra la soglia di 8.000 euro ma è inferiore alla soglia dei 28.000 euro. Sopra i 28.000 euro, come sopra accennato, l’impropriamente detto bonus Draghi fino a 1880 euro tende a diminuire ulteriormente fino ad azzerarsi. Quando i redditi del lavoratore sono uguali o sono superiori alla soglia dei 55.000 euro.
Chi calcola le detrazioni IRPEF e come si incassa il bonus
Per il bonus Draghi fino a 1880 euro, inoltre, non ci sono moduli di richiesta compilare per ottenere le detrazioni da lavoro dipendente. Così come non si sono portali istituzionali dai quali inoltrare la domanda online.