Novità bonus edilizi 2024: stop ai crediti per debiti oltre 10.000 euro

Il cessionario con debiti erariali iscritti a ruolo per importo oltre 10.000 euro, avrà la sospensione dei crediti legati ai bonus edilizi
9 mesi fa
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Non solo stop definitivo alla cessione del credito e sconto in fattura nei bonus edilizi. Con il nuovo decreto Superbonus, approvato dal governo il 26 marzo 2024, si blocca l’utilizzo dei crediti derivanti dalla cessione dei bonus stessi. Un blocco che interessa, quindi, i cessionari e che viene legato alla presenza di debiti erariali iscritti a ruolo oltre un certo importo.

Dunque, coloro che hanno debiti pendenti con l’erario per importi superiore alla certa soglia si troveranno di fronte a un bivio: regolarizzare la propria situazione fiscale o rinunciare ai benefici previsti dai bonus.

La misura è diretta non solo incentiva la soluzione delle pendenze fiscali ma cerca anche di prevenire l’accumulo di ulteriori debiti, promuovendo una maggiore responsabilità in capo ai cessionari.

Le altre misure del nuovo decreto Superbonus

Prima di addentrarci nel blocco dell’utilizzo dei crediti per chi ha debiti erariali è doveroso richiamare anche le altre due importanti misure contenute nel nuovo provvedimento adottato dall’esecutivo. Un decreto che dà il colpo di grazia, possiamo dire, al comparto.

C’è lo stop definitivo alla cessione credito e sconto in fattura nei bonus edilizi. Si stabilisce che le due strade, dall’entrata in vigore delle nuove norme, non saranno nemmeno più percorribili per quelle poche fattispecie residuali rimaste. Quindi, ad esempio, addio definitivo allo sconto e cessione credito per il bonus barriere 75% anche in quei casi in cui veniva ancora previsto.

Si sancisce anche lo stop alla remissione in bonis per la comunicazione dell’opzione di sconto o cessione.

Si introducono, altresì, nuovi obblighi informativi nei bonus edilizi, con multa di 10.000 euro per chi non adempie.

Insomma una nuova rivoluzione nel campo delle agevolazioni fiscali per i lavori sulla casa che avrà non poche conseguenze per contribuenti ed imprese. Si attendo dure reazioni, visto anche che il decreto è arrivato all’improvviso e nel silenzio generale preventivo delle istituzioni.

Bonus edilizi 2024, crediti a rischio per chi ha debiti oltre 10.000 euro

Le misure non finiscono qui. Novità, con il nuovo decreto Superbonus, per chi ha debiti erariali iscritti a ruolo. In dettaglio, si stabilisce la sospensione, fino a concorrenza di quanto dovuto, dell’utilizzabilità dei crediti di imposta derivanti dai bonus edilizi ceduti laddove ci siano iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione relativi imposte erariali nonché ad atti emessi dall’Agenzia delle Entrate.

La sospensione scatterà laddove detti debiti siano di importo superiore a 10.000 euro e si applicherà se scaduti i termini di pagamento e purché non siano in essere provvedimenti di sospensione o non siano in corso piani di rateazione per i quali non sia intervenuta decadenza.

Detta disposizione è finalizzata ad evitare la fruizione dei bonus edilizi anche da parte dei soggetti che hanno debiti nei confronti dell’erario, come d’altronde avviene anche già in altre circostanze, (ad esempio il divieto di compensazione nel Modello F24).

Riassumendo…

  • il nuovo decreto Superbonus del 26 marzo 2024 prevede una serie di misure restrittive per i bonus edilizi
  • tra le disposizioni la sospensione dell’utilizzo dei crediti legati a detti bonus
  • la sospensione scatta in presenza di debiti erariali iscritti a ruolo di importo superiore a 10.000 euro.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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