Agli occhi di molti sembra non esserci pace per gli amministratori di condominio chiamati ad effettuare la comunicazione, all’Agenzia delle Entrate, dei dati relativi agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali.
Arrivata, infatti, pochi giorni fa, con un nuovo provvedimento dell’Amministrazione finanziaria, l’ennesima proroga.
In realtà è solo un modo per andare incontro alle esigenze esposte.
Amministratori di condominio, obbligo di comunicazione dei bonus edilizi
Ai fini della predisposizione della dichiarazione redditi precompilata dei contribuenti, gli amministratori di condominio sono chiamati a comunicare, all’Anagrafe tributaria, i dati relativi alle spese sostenute, nell’anno d’imposta precedente, dal condominio con riferimento agli interventi ammessi ai bonus edilizi (ristrutturazione, riqualificazione energetica, ecc.) effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali.
Con riferimento all’anno d’imposta 2021, il termine di scadenza per tale adempimento era fissato al 16 marzo 2022.
Le due proroghe
In un primo momento, al fine di accogliere l’esigenza di una proroga dei termini per assicurare la trasmissione di informazioni il più possibile corrette e complete ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata e tenuto conto che della necessità di adeguarsi alle nuove specifiche tecniche per la trasmissione dei dati, l’Agenzia delle Entrate prorogava la data del 16 marzo 2022 al 7 aprile 2022 (Provvedimento Prot. n. 2022/83833).
Successivamente, per le stesse esigenze di cui sopra, l’Amministrazione, con il nuovo Provvedimento Prot. n. 2022/110854, prorogava nuovamente la scadenza facendola slittare dal 7 aprile 2022 al 19 aprile 2022.
Riepilogando:
- Scadenza originaria – 16 marzo 2022
- Prima proroga – 7 aprile 2022
- Seconda proroga – 19 aprile 2022.
Per completezza, ricordiamo che, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione dei contribuenti il Modello 730/2022 precompilato a partire dal 23 maggio 2022 (salvo eventuale proroga).
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