Bonus edilizi, nuova stretta in arrivo? Le anticipazioni

Possibile nuova stretta sui bonus edilizi con obbligo di comunicazione preventiva delle spese e polizza assicurativa
4 ore fa
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controlli bonus edilizi
Foto © Investireoggi

Con l’introduzione del nuovo Codice degli Incentivi, di prossima emanazione, il panorama dei bonus edilizi potrebbe subire una nuova stretta. Secondo alcune anticipazioni potrebbero arrivare significative novità che andrebbero ad avere un forte impatto sul settore dell’edilizia e sugli investimenti immobiliari. La nuova stretta stretta potrebbe modificare le modalità di accesso agli incentivi fiscali e condizionare le scelte di molti proprietari di immobili.

La proposta, che il Governo intende discutere e approvare entro la fine dell’anno, è ancora in fase di bozza, ma già anticipa alcuni punti chiave che andrebbero a toccare i principali bonus attualmente disponibili, come il bonus ristrutturazioni al 50%, l’ecobonus, il bonus mobili e altre agevolazioni fiscali.

Anche se su detti il bonus lo stesso governo è chiamato a decidere cosa fare visto che sono in scadenza il 31 dicembre 2024. Ma con tutta probabilità, a questo punto, è lecito pensare che saranno prorogati anche per i prossimi anni.

Bonus edilizi: nuova stretta con comunicazione preventiva

Una delle principali novità che circolano nella bozza del nuovo Codice degli Incentivi sarebbe l’obbligo di comunicazione preventiva delle spese agevolabili. Questo significa che i bonus non verrebbero più riconosciuti automaticamente, ma sarà necessario trasmettere preventivamente tutte le informazioni relative ai lavori svolti e alle spese sostenute. Tale comunicazione dovrà essere effettuata da parte delle imprese incaricate di eseguire i lavori, che dovranno documentare nel dettaglio le spese per le quali si richiede il beneficio fiscale. Non bisogna confondere l’adempimento con la nuova comunicazione in vigore per ecobonus e sismabonus con multa da 10.000 euro.

Questa modifica normativa introdurrebbe un nuovo livello di controllo e trasparenza, volto a ridurre il rischio di abusi e frodi, ma comporterebbe anche un ulteriore passaggio burocratico per i richiedenti. Insomma, una nuova stretta bonus edilizi in base alla quale le aziende edili dovranno dotarsi di strumenti e risorse adeguate per garantire una corretta e tempestiva trasmissione delle informazioni, al fine di evitare ritardi o, nel peggiore dei casi, la perdita del diritto al bonus.

Polizza assicurativa obbligatoria: un ulteriore paletto

Un’altra proposta in discussione riguarderebbe l’obbligo di stipulare una polizza assicurativa per danni causati da eventi catastrofali, come terremoti, alluvioni o altri eventi naturali. La stipula di questa assicurazione diventerebbe una condizione necessaria per poter beneficiare dei bonus edilizi. L’obiettivo di tale ulteriore stretta sarebbe quello di tutelare maggiormente sia i proprietari sia le istituzioni finanziarie, minimizzando il rischio di perdite economiche dovute a disastri ambientali. Obbligo che ricadrebbe sui proprietari di casa intenzionati ad eseguire i lavori.

L’introduzione di questo requisito potrebbe rappresentare un deterrente per gli stessi proprietari, soprattutto quelli residenti in zone a basso rischio, che potrebbero vedere l’obbligo assicurativo come una spesa aggiuntiva non necessaria. Ciò potrebbe portare a un calo delle richieste per i bonus edilizi e, di conseguenza, a un rallentamento del mercato delle ristrutturazioni e delle riqualificazioni immobiliari.

Nuova stretta bonus edilizi: implicazioni per i proprietari

Se questa nuova stretta bonus edilizi dovessero entrare in vigore, le conseguenze per i proprietari di immobili potrebbero essere rilevanti. La stretta sui bonus edilizi (quali bonus ristrutturazione, ecobonus ordinario, ecc.), infatti, non solo renderebbe più complesso l’accesso alle agevolazioni. Ma introdurrebbe anche costi aggiuntivi legati alla stipula delle polizze assicurative obbligatorie. Per chi avesse intenzione di ristrutturare la propria abitazione o migliorare l’efficienza energetica dell’immobile, questo potrebbe significare una maggiore incertezza. E la necessità di pianificare con ancora più attenzione ogni intervento.

Ad esempio, i proprietari che non dispongono di risorse finanziarie elevate potrebbero trovarsi costretti a rinunciare ai lavori di ristrutturazione. O a scegliere interventi meno costosi e meno impattanti dal punto di vista ambientale.

Ciò si tradurrebbe in un effetto negativo anche sul raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ed efficienza energetica. Obiettivi che l’Italia e l’Unione Europea si sono posti per i prossimi anni.

Prospettive Future: Cosa Aspettarsi

Nei prossimi mesi sarà cruciale monitorare l’evoluzione delle discussioni in sede di Governo e le eventuali modifiche al testo attualmente in bozza. Se da un lato è probabile che la nuova stretta bonus edilizi sarà confermata, dall’altro potrebbero esserci margini di trattativa per quanto riguarda la polizza assicurativa obbligatoria.

Alcuni esponenti politici e associazioni di categoria hanno già espresso preoccupazioni sull’impatto che tali misure potrebbero avere sul mercato immobiliare e sull’economia in generale, proponendo alternative più flessibili o differenziate a seconda delle aree geografiche e del rischio sismico e idrogeologico.

Riassumendo…

  • Il nuovo Codice degli Incentivi potrebbe prevedere una nuova stretta sui bonus edilizi.
  • Obbligo di comunicazione preventiva delle spese per ottenere i bonus fiscali.
  • Necessaria una polizza assicurativa per danni da eventi catastrofici per accedere agli incentivi.
  • Aumento della burocrazia e costi aggiuntivi per i proprietari di immobili.
  • Rischio di rallentamento delle ristrutturazioni e degli investimenti immobiliari.
  • Necessità di equilibrio tra trasparenza dei fondi pubblici e accessibilità degli incentivi.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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