Bonus export. C’è più tempo per presentare le domande

Invitalia ha comunicato la proroga del termine per presentare la domanda di bonus export, ci sono ancora fondi disponibili, la misura è rivolta alle imprese che intendono migliorare la propria presenza internazionale grazie al web
2 anni fa
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Le imprese avranno più tempo per richiedere il c.d. bonus export. Parliamo dell’agevolazione riconosciuta per il tramite di Invitalia, alle imprese che intendono migliorare la propria presenza internazionale grazie al web. Infatti, sono agevolate le attività quali:  realizzazione di siti e-commerce e/o app mobile; realizzazione di una strategia di comunicazione, informazione e promozione per amplificare la presenza online attraverso attività di digital marketing (e-commerce, campagne, presenza social) adatte al settore di competenza; servizi di consulenza per lo sviluppo di processi organizzativi e di capitale umano iscrizione e/o abbonamento a piattaforme SaaS (Software as a Service) per la gestione della visibilità e spese di content marketing.

Vediamo entro quando e chi può presentare la domanda dopo la nuova proroga comunicata da Invitalia.

Il bonus export. L’agevolazione

Quando si parla di bonus per l’Export Digitale, si fa riferimento al contributo a fondo perduto di 4.000 euro per l’acquisto per almeno 5.000 euro, di “soluzioni digitali utili all’internazionalizzazione”.

L’obiettivo della misura è quella di sostenere le microimprese manifatturiere nelle attività di internazionalizzazione attraverso soluzioni digitali.

La microimpresa si intende quale impresa:

  • con un numero di dipendenti inferiore a 10 e
  • con un fatturato o totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.

In particolare possono accedere al bonus le microimprese indipendentemente dalla veste giuridica assunta.

Dunque:

  • società;
  • ditte individuali;
  • artigiani;
  • reti;
  • consorzi.

Il contributo è concesso in “regime de minimis” per i seguenti importi:

  • 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
  • 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.

Il contributo è erogato in unica soluzione a seguito di rendicontazione delle spese sostenute presso società fornitrici iscritte all’elenco dedicato (Fonte Invitalia).

La proroga del termine per richiedere il bonus

Il bonus può essere richiesto tramite apposita domanda da compilare al link https://sso-padigitale.invitalia.it/Account/Login, una volta selezionata la misura Bonus per l’Export Digitale.

Per accedere alla procedura telematica servono le credenziali SPID.

Detto ciò, Invitalia ha comunicato una nuova proroga del termine di presentazione della domanda di bonus.

Sul portale di Invitalia si legge che:

Il termine utile per la compilazione e la trasmissione delle domande di accesso al contributo, è stato prorogato per disponibilità di fondi residui. Sarà inoltre possibile l’iscrizione all’elenco delle società fornitrici per il medesimo periodo. Il nuovo termine sarà fissato con nuovo Provvedimento che verrà pubblicato sul sito.

Dunque, le imprese avranno più tempo per richiedere il c.d. bonus export.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

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