Bonus facciate, nessuna proroga 90%: confermato il 60% per tutto il 2022

Nessuna novità negli ultimi emendamenti alla manovra di bilancio 2022 per il bonus facciate 90%. Resta, invece, confermata la minore detrazione
3 anni fa
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Bonus facciata

Si era parlato di una possibile proroga del bonus facciate 90% almeno per le spese dei primi 6 mesi del 2022. Ma niente di fatto. Nulla è contenuto al riguardo negli ultimi emendamenti alla Legge di bilancio 2022 approvati dalla Commissione bilancio al Senato.

Il nuovo testo della manovra, così come è ora, approda nuovamente in Senato per l’approvazione definitiva e poi arriverà, per il voto di fiducia finale, alla Camera.

Il bonus facciate dal 2020 al 2022

Il bonus facciate, ricordiamo, è introdotto con le spese 2020 e poi prorogato anche alle spese del 2021.

Si concretizza in una detrazione fiscale, pari al 90% dell’onere sostenuto per l’esecuzione di lavori di rifacimento della facciata esterna “visibile” degli immobili.

E’ ammesso optare, in luogo della detrazione fiscale, per lo sconto in fattura o la cessione del credito.

Il bonus era in scadenza con le spese sostenute entro il 31 dicembre 2021. Tuttavia, la Legge di bilancio 2022 lo prorogherà anche alle spese sostenute dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022. Per contro ne abbasserà la percentuale di detrazione che scenderà dal 90% al 60%.

Al riguardo si era paventata l’ipotesi di una proroga della misura del 90% almeno per le spese sostenute nel periodo 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022 per poi scendere al 60% per quelle del secondo semestre.

La cosa, invece, non ha trovato conferme negli ultimi emendamenti alla manovra approvati.

La situazione attuale e futura

Dunque, resta fermo che, se il tutto sarà confermato nel testo definitivo della finanziaria che arriverà in Gazzetta Ufficiale, il quadro sarà il seguente:

  • per le spese 2020 e 2021, il bonus facciate è del 90%, con possibilità di optare per sconto o cessione
  • per le spese 2022, il bonus facciate è del 60%, con possibilità di optare per sconto o cessione.

Non cambieranno le modalità di pagamento. Servirà sempre il bonifico parlante, ossia quello da cui risultano:

  • codice fiscale beneficiario bonus facciate
  • causale di versamento
  • dati fiscali del beneficiario del bonifico (impresa che esegue i lavori).

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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