In questo articolo ci concentriamo su uno degli aiuti locali che sono stati messi a disposizione di chi ha un figlio, in aggiunta al bonus bebè nazionale. Si tratta del bonus farmacia, così ribattezzato perché serve a finanziare gli acquisti in farmacia per prodotti per neonati.
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Il progetto ha visto la collaborazione dell’Azienda Multiservizi Farmacie, l’assessorato al Bilancio e ai Servizi Sociali e quello alla Centralità della Persona. Lo scopo, attraverso il sostegno nelle spese per la prima infanzia, è quello di combattere anche il calo demografico.
Bonus farmacia 2019: requisiti, importo e domanda
Il bonus farmacia è destinato ai nuovi nati. Possono fare domanda le donne che hanno avranno un figlio dal 15 luglio 2019 fino al 14 luglio 2020. Requisito fondamentale è che entrambi i genitori siano residenti a Cinisello Balsamo da almeno due anni. L’importo riconosciuto ammonta a 100 euro. La cifra si può spendere presso le Farmacie Comunali locali per l’acquisto di beni di prima necessità per il nuovo nato.
Tutte le famiglie beneficiarie saranno registrate nel sistema gestionale dell’Azienda Multiservizi Farmacie e riceveranno una card dalla validità di sei mesi a partire dal primo acquisto fatto. La spesa infatti non deve essere fatta necessariamente in un’unica soluzione. Spendere il bonus in farmacia è facile: basta presentarsi in una delle farmacie comunali a scelta con la lettera firmata dal Sindaco e i documenti di identità dei genitori (nonché il codice fiscale del neonato per il quale si fanno gli acquisti).