Ai nastri di partenza le domande per richiedere il bonus figli disabili per gli anni 2021 e 2022. Ci riferiamo al contributo per i genitori disoccupati o monoreddito, facenti parte di nuclei familiari monoparentali, con figli a carico aventi una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%.
La domanda deve essere presentata online tramite l’apposita procedura (attiva da ieri 1° febbraio 2022) sul portale dell’INPS. Per l’accesso è necessario autenticarsi con credenziali SPID, CIE o CNS.
Ricordiamo che per nuclei familiari monoparentali si intendono i nuclei familiari caratterizzati dalla presenza di un solo genitore con uno o più figli.
Cos’è il bonus figli disabili
Il bonus figli disabili è previsto per gli anni 2021, 2022 e 2023. Si concretizza in un contributo mensile dall’importo massimo di 500 euro. In particolate l’importo è pari a 150 euro mensili (per 12 mesi). Nel caso in cui il genitore abbia due o più figli a carico con una disabilità riconosciuta in misura non inferiore al 60%, l’importo riconosciuto sarà pari rispettivamente:
- 300 euro al mese nel caso di due figli;
- 500 euro al mese nel caso in cui i figli siano più di due.
Requisito fondamentale per avere il beneficio è quello di disporre di un valore ISEE in corso di validità non superiore a 3.000 euro.
Termini e modalità per la domanda all’INPS
Per averlo occorre presentare apposita domanda online all’INPS. Per il bonus 2021 e 2022 la domanda è da presentarsi nel periodo che va dal 1° febbraio 2022 al 31 marzo 2022. Per quello del 2023 i termini di domanda si apriranno il 1° febbraio 2023 e si chiuderanno il 31 marzo 2023.
Nella richiesta per il 2022, il genitore deve esplicitamente indicare di richiedere il bonus figli disabili anche per il 2021.
Inoltre, occorre indicare:
- il codice fiscale del figlio o dei figli con disabilità per i quali si chiede il contributo
- la modalità in cui si intende ricevere il pagamento, scegliendo tra
- bonifico domiciliato presso ufficio postale
- accredito su IBAN (è possibile indicare IBAN nazionali o esteri su circuito SEPA).
Per quest’ultima opzione è possibile indicare IBAN di conto corrente bancario, di carta ricaricabile o di libretto postale.
Il bonus figli disabili è cumulabile con il reddito di cittadinanza.
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