In Italia, il sostegno alle famiglie con figli disabili rappresenta una priorità sociale e politica di grande rilievo. Le misure di assistenza economica destinate a queste famiglie sono cruciali per garantire non solo il supporto finanziario necessario, ma anche per promuovere un’effettiva inclusione sociale dei minori con disabilità.
L’assistenza a un figlio disabile comporta non solo una sfida emotiva, ma anche significativi oneri economici che possono gravare pesantemente sulle spalle dei genitori. Dalle spese mediche non coperte dall’assicurazione alla necessità di terapie specialistiche, assistenza personale, o modifiche abitative, i costi possono accumularsi rapidamente, lasciando le famiglie in uno stato di costante ricerca di risorse.
A questo proposito è giunto in redazione un quesito.
Salve, sono genitore di un ragazzo disabile. Sono a chiedere se esiste ancora il c.d. bonus figli disabili richiedibile all’INPS per chi è disoccupato o monoreddito. In famiglia sono l’unico a lavorare. Mia moglie non c’è più e l’altro figlio di 21 anni che va all’università.
I requisiti
Diverse sono le agevolazioni fiscali che il legislatore prevede. Ad esempio d’è l’esenzione bollo auto disabili, la detrazione 19% smartphone e altri sussidi informatici, ecc.
Il bonus figli disabili cui fa riferimento il lettore è il contributo economico destinato ai genitori disoccupati o monoreddito che hanno a carico figli disabili. In particolare è stato destinati ai nuclei familiari in cui sia presente un solo genitore (nuclei familiari monoparentali). Inoltre è richiesto che tale genitore sia disoccupato o monoreddito.
Essere genitore monoreddito significa che disoccupato tutto il proprio reddito derivi esclusivamente dall’attività lavorativa, sia essa prestata a favore di uno solo o di una pluralità di datori di lavoro, oppure che sia percettore di un trattamento pensionistico previdenziale. Pertanto, se ad esempio, il genitore avesse oltre al reddito da lavoro dipendente anche quello derivante dall’affitto di una sua proprietà, non sarebbe più considerato “monoreddito”.
Oltre ai predetti requisiti, per il bonus figli disabile è prevista anche una percentuale di disabilità del figlio non inferiore al 60%. Richiesto anche il requisito ISEE non superiore a 3.000 euro.
Bonus figli disabili 2024: ancora possibile la domanda?
L’importo del bonus previsto è di 150 euro al mese per l’intero anno. La norma ha previsto che l’importo salisse in caso di presenza di due o più figli a carico disabili. In tal caso l’importo è di 300 euro mensili nel caso di due figli e 500 euro mensili nel caso di tre o più figli.
Al lettore, purtroppo non possiamo dare risposta affermativa. Infatti, il bonus figli disabili è stato introdotto nel 2021 e prorogato agli anni 2022 e 2023. Non è stato, invece, confermato per il 2024 e anni successivi.
Dunque, non è più possibile fare richiesta del beneficio a partire dal 1° gennaio 2024. Per completezza ricordiamo che a gestire il bonus era l’INPS e all’INPS stesso era necessario fare domanda. Una domanda che si poteva presentare anche tramite Patronato.