Bonus fino al 130,75% con i nuovi 17 Reverse Bonus quanto di Unicredit

17 reverse bonus cap su azioni targati Unicredit, che prevedono la possibilità di ottenere bonus in caso di stabilità ribasso o di moderato rialzo, a patto che il sottostante non tocchi o salga mai sopra la barriera americana intraday
5 anni fa
1 minuto di lettura
Unicredit: ertificato recovery top bonus per investire su Nvidia

Dal 03/01/2020 ha quotato 17 reverse bonus cap su azioni  americane (data di emissione: 05/01/2019). Si tratta di certificati quotati e negoziati sul SeDex, con scadenze a giugno 2020;  prevedono il pagamento di un bonus potenziale a scadenza e la protezione condizionata del capitale a scadenza. I certificati hanno un prezzo di emissione di 100 Euro (uguale al valore nominale) e prevedono l’opzione quanto che neutralizza gli effetti delle variazioni del tasso di cambio.

ISIN’s: DE000HV49ZK9, DE000HV49ZW4, DE000HV49ZR4, DE000HV49ZU8, DE000HV49ZS2, DE000HV4C013, DE000HV49ZY0, DE000HV49ZL7, DE000HV49ZN3, DE000HV49ZM5, DE000HV49ZQ6, DE000HV49ZX2, DE000HV49ZV6, DE000HV49ZZ7, DE000HV4C005, DE000HV49ZP8, DE000HV49ZT0

Punti di forza in sintesi

  • Possibilità di ottenere bonus dal 106,75% al 130,75% del valore nominale
  • Barriere di protezione del capitale  americane intraday profonde fino a rialzi dei sottostanti del +25%, ovvero pari a quotazioni del 125% dei relativi livelli iniziali

Caratteristiche

Funzionamento

In pratica alla data di pagamento sono previsti due scenari:

  1. se il valore del sottostante, durante tutto il periodo di osservazione non è mai uguale o superiore alla barriera, l’investitore percepisce l’importo massimo pari al bonus, calcolato in % sul valore nominale.
  2. in caso contrario l’investitore perde il diritto al bonus e partecipa linearmente ma in modo inverso alla performance del sottostante, percependo un importo che corrisponde al valore nominale moltiplicato per la differenza fra il 200% e la suddetta performance (calcolata come valore finale in rapporto al valore iniziale). In ogni caso l’importo di rimborso non può essere superiore al cap.

In formule:

Valore di rimborso= valore nominale x min[127%; 200%-performance]

dove performance=valore finale/valore iniziale

Esempio

Se il sottostante di un certificato con bonus al 125% e barriera al 125% non tocca o sale mai oltre la barriera il certificato paga l’importo massimo pari al bonus di 125 euro.

Se il sottostante toccasse la barriera il certificato diventa un replicante inverso della performance del sottostate, e se quest’ultimo al fixing finale quotasse al 121% del livello iniziale l’investitore riceverebbe 79 euro; se invece al fixing finale quotasse al 74% del livello iniziale l’investitore riceverebbe comunque 125 euro a causa della presenza del cap.

Danilo Fieni

Lavora in InvestireOggi.it dal 2019 curando la sezione Certificati ed è laureato in finanza quantitativa.
La sua passione per il mondo finanziario lo ha portato ad approdare nel mondo dei certificati, analizzando in chiave oggettiva i flussi di pagamento di questi strumenti ed i relativi sottostanti, nonché curando le relazioni con alcuni dei professionisti del settore.
E' inoltre appassionato di trading ed investimenti, in cui svolge attività di ricerca quantitativa e di vantaggi statistici nel mondo dei mercati finanziari.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Articolo precedente

Gli avanzi della Germania: 2.350 miliardi di euro con la crisi

Articolo seguente

Arriva Tim Super FWA: la promo per navigare da casa senza limiti