Bonus forno 19%: i requisiti per averlo nel 730

Ecco come ottenere il bonus forno 19% nel 730 e beneficiare delle detrazioni fiscali per l'acquisto di dispositivi da cucina
4 mesi fa
2 minuti di lettura
bonus forno
Foto © Investireoggi

Mangiare bene e mantenere uno stile di vita sano è fondamentale per il benessere generale. Oltre a scegliere cibi adeguati, molte persone investono in attrezzature da cucina che facilitano la preparazione di piatti salutari.

Tra questi dispositivi, il forno a ventilazione e la friggitrice ad aria stanno guadagnando popolarità. Ma è possibile ottenere una detrazione fiscale del 19% per questi elettrodomestici attraverso il modello 730? Analizziamo questa possibilità, parlando più propriamente di bonus forno 19% nel 730.

Bonus forno 19% nel 730: deve trattarsi di dispositivo medico

Il forno a ventilazione e la friggitrice ad aria possono essere considerati dispositivi medici se rientrano nei criteri stabiliti dalle normative fiscali italiane.

Infatti, se dotati di marcatura CE, questi dispositivi possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19% sulla spesa sostenuta. Questo significa che se si acquistano apparecchi certificati come dispositivi medici, è possibile richiedere una detrazione fiscale.

Perché sia possibile avere il bonus forno 19%, il dispositivo deve essere incluso nell’elenco presente nel sistema “Banca dati dei dispositivi medici” pubblicato sul sito del Ministero della Salute. La spesa può essere detratta anche se sostenuta per un familiare fiscalmente a carico, come coniugi o figli.

La dicitura in fattura

Per beneficiare della detrazione, è fondamentale che il documento di spesa, come la fattura, specifichi chiaramente che il prodotto acquistato è un dispositivo medico con marcatura CE. Una dicitura esemplificativa potrebbe essere:

“Forno IChef di cottura ad aria ventilata con pentola certificata Greblon, dispositivo medico classe 1 CE n. 20202816, ausilio per mangiare sano come prevenzione della salute.”

Ricordiamo che dal periodo d’imposta 2020, per usufruire della detrazione del 19%, il pagamento deve essere effettuato tramite un metodo tracciabile, come carte di credito, bonifici o altri pagamenti elettronici. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: è possibile pagare in contanti e ottenere comunque la detrazione per l’acquisto di farmaci, inclusi quelli omeopatici, dispositivi medici e prestazioni sanitarie fornite da strutture pubbliche o private accreditate al SSN.

Pertanto, anche il “bonus forno 19% nel 730” può essere applicato se il pagamento è in contanti, a condizione che si tratti di un dispositivo medico.

Bonus forno 19% nel 730 se di mezzo c’è la finanziaria

La detrazione fiscale segue il principio di cassa, ovvero la detrazione viene applicata nell’anno fiscale in cui la spesa è stata sostenuta. Per esempio, le spese sostenute nel 2023 saranno detratte nel Modello 730/2024.

Spesso, per acquisti di importo elevato, si ricorre a finanziamenti o a dilazioni di pagamento. Se il pagamento è dilazionato direttamente dal venditore, le rate pagate in ciascun anno d’imposta saranno detratte nell’anno stesso. Questo significa che il “bonus forno 19%” può essere distribuito su più anni se il pagamento è rateale.

Se invece l’acquisto è finanziato tramite un prestito erogato da una finanziaria che paga direttamente il venditore, la detrazione sarà interamente goduta nell’anno in cui il prestito è stato contratto.

Si ribadisce della necessità di conservare sempre la documentazione relativa all’acquisto, come la fattura, che dimostri che il dispositivo ha la marcatura CE.

Riassumendo…

  • detrazione fiscale del 19% per forni e friggitrici ad aria con marcatura CE
  • necessaria fattura che confermi il dispositivo medico per ottenere la detrazione
  • detrazione anche se il pagamento è in contanti (poiché parliamo di dispositivo medico)
  • detrazione applicabile anche per spese sostenute per familiari a carico
  • detrazione annuale o rateale secondo il principio di cassa e modalità di pagamento (finanziaria o meno)
  • conservare documenti di spesa che attestano la marcatura CE del dispositivo acquistato.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Macron avvertito dalle agenzie sul rating della Francia
Articolo precedente

Per la Francia è finita la lunga tregua delle agenzie di rating, che avvertono Macron sul governo

Farinetti contro il consumatore sul tema caporalato
Articolo seguente

Caporalato e sfruttamento nei campi, per Oscar Farinetti (Eataly) la colpa è del consumatore