Bonus genitori separati fino a 800 euro: chi deve fare domanda?

C’è tempo fino al 31 marzo 2024 per fare domanda bonus genitori separati. Chi dei due genitori deve fare la richiesta?
9 mesi fa
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bonus genitori separati
Foto © Pixabay

Al via dal 12 febbraio 2024 la possibilità di fare domanda bonus genitori separati. Un beneficio fino a concorrenza di 800 euro mensili (e per un massimo di dodici mensilità).

La misura è finalizzata a dare sostegno economico a quei genitori separati che non hanno ricevuto assegno mantenimento figli in quanto il genitore obbligato non è riuscito a corrispondere in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

In redazione è arrivato un quesito.

“Salve, sono separato da mia moglie e nel 2021, a causa dell’emergenza Covid-19, ho avuto problemi con il lavoro. Non sono, per diversi mesi, riuscito a pagare in quel periodo l’assegno di mantenimento ai miei figli. Ho sentito parlare di questo bonus genitori separati fino a 800 euro per chi rientra nella mia problematica. Il reddito che ho conseguito in quel periodo ammontava a circa 10.500 euro. Sono a chiedere se esiste qualche requisito reddituale da rispettare. Inoltre, uno dei miei due figli, nato nel 2011 è stato riconosciuto disabile nel 2020. Sono a chiedere altresì se è necessario disporre del relativo verbale INPS da allegare all’eventuale domanda da presentare. Altro dubbio è se la domanda devo presentarla io o la mia ex moglie. Grazie.”

I requisiti reddituali e NON

Il bonus genitori separati è disciplinato dal DPCM 23 agosto 2022.

Richiede il rispetto di determinati requisiti. In primis, è diretto a sostenere il genitore che doveva ricevere l’assegno di mantenimento ai figli e non lo ha ricevuto per causa imputabile al genitore obbligato. La causa dell’impossibilità a pagare deve ritrovarsi nell’aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa nel periodo intercorrente tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022. Tale ultima data è quella in cui è stata dichiarata la cessazione dello stato di emergenza legato al Covid 19.

La cessazione, riduzione o sospensione dell’attività lavorativa deve aver avuto una durata minima di 90 giorni o aver provocato una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019.

In capo al genitore che doveva ricevere l’assegno mantenimento figli, deve verificarsi lo “stato di bisogno”. In merito all’individuazione di detto stato di bisogno, il reddito del genitore destinatario del mantenimento (quindi NON del lettore ma della sua ex moglie) relativo all’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento deve essere inferiore o uguale a 8.174,00 euro.

Bonus genitori separati, chi deve fare domanda

Le istruzioni operative domanda bonus genitori separati (Messaggio INPS n. 614 del 2024) dicono che la richiesta deve essere fatta online (dal 12 febbraio 2024 al 31 marzo 2024) dalla sezione “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile dalla home page del sito dell’INPS stesso al seguente percorso:

Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti; effettuata l’autenticazione è sufficiente selezionare la voce “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento.

È anche detto che il verbale di riconoscimento della disabilità deve essere allegato solo in caso di figlio maggiorenne disabile. E nel caso in cui tale attestazione della disabilità sia stata certificata in data antecedente al 2010.

In merito all’ultimo dubbio esposto dal lettore, si tenga presente che la domanda bonus 800 euro deve essere fatta NON dal genitore obbligato a pagare il mantenimento ma da quello che lo doveva ricevere e non lo ha ricevuto. Infatti, il beneficio sarà pagato direttamente al genitore affidatario dei figli che non ha ricevuto il mantenimento.

Quest’ultima previsione normativa si è resa necessaria per evitare che il genitore obbligato al mantenimento intaschi il bonus e non lo versi all’altro genitore destinatario.

Ricordiamo infine che il contributo è corrisposto in unica soluzione, fino a concorrenza di euro 800,00 mensili, e per un massimo di 12 mensilità.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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